rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

"A mente libera", il progetto di Roma Capitale per prevenire il disagio giovanile

Parte la campagna social per avvicinare i residenti tra i 18 e i 30 anni. Focus su bodyshaming, ecoansia, senso di fallimento, violenza di genere

Ascoltare i giovani romani, farne emergere i bisogni e prevenire il disagio. Sono i tre obiettivi che si pone il progetto "A mente libera", un percorso sperimentale promosso da Roma Capitale insieme a Farmacap, Sapienza Università di Roma, Zètema, PalaExpo, Biblioteche di Roma. Per ora sarà rivolto a chi ha dai 18 ai 30 anni. 

Il progetto di ascolto dedicato ai giovani romani

"A mente libera" è un progetto, accompagnato da una campagna social lanciata oggi 18 marzo da Roma Capitale, che prevede incontri, workshop con professionisti e testimonial e incontri gratuiti di dialogo prenotabili da utenti dai 18 ai 30 anni, con esperti ai quali esprimere disagi, dubbi, paure, approfondendo così il disagio giovanile. Inoltre è stato istituito un sito dedicato (www.amenteliberaroma.it) dove trovare tutte le informazioni e prenotare gli incontri e la partecipazione ai workshop. 

Riflettori accesi su ecoansia, bodyshaming, violenza di genere

“E’ OK non essere OK, però tu non chiuderti. OK?”. Con questo messaggio parte da oggi anche sui social e sul portale istituzionale di Roma Capitale la campagna di informazione dedicata ad “A mente libera”: un video e materiale informativo che sarà distribuito nelle Biblioteche e presso gli sportelli sociali Farmacap, la rete delle farmacie comumali, per far conoscere ai giovani il programma di incontri gratuiti. Le linee di intervento sono due: la prima si sviluppa con workshop e laboratori, con la presenza di professionisti, esperti, personaggi dello spettacolo e testimonial su argomenti di particolare interesse giovanile. Dall’ecoansia al tema della sessualità al body shaming. E ancora focus sui disturbi del comportamento alimentare o sull’ansia da prestazione. Riflettori accesi anche su violenza di genere, si parlerà anche di affettività, di emozioni, di fallimento e di come superarlo.La seconda azione prevede incontri gratuiti, anche individuali, di ascolto, informazione e orientamento. Il servizio sarà erogato in ciascuno dei 15 Municipi, presso le biblioteche comunali e presso gli Sportelli Sociali Farmacap.

Disagio psichico, migliora l'assegno di cura nel Lazio. E viene ampliato a partire dai 16 anni

Otto workshop: si parte il 23 marzo

Al Palazzo delle Esposizioni e al Macro (museo di arte contemporanea, via Nizza) si terranno otto workshop divisi in due sessioni, mattina e pomeriggio, sempre di sabato. Una formula che si arricchisce di una modalità inedita di confronto: la possibilità per il pubblico di fare domande agli esperti attraverso lo smartphone e in forma del tutto anonima. Primo appuntamento il 23 marzo nella Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Scalinata Via Milano 9A) per parlare di Ecoansia. “Il disagio giovanile è uno dei temi più delicati e centrali di un’intera generazione, per questo motivo nasce questo progetto, una mano tesa ai giovani attraverso il dialogo, l’ascolto e l’informazione” dichiara il consigliere capitolino e incaricato del Sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone (Pd). 

Al Bambin Gesù 387 accessi per tentato suicidio da inizio anno: il 90% sono ragazze

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"A mente libera", il progetto di Roma Capitale per prevenire il disagio giovanile

RomaToday è in caricamento