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Coronavirus, c’è chi specula sull’emergenza sanitaria. Coldiretti: “Partite prime denunce”

Coldiretti invita le aziende agricole e zootecniche a segnalare eventuali soprusi. Granieri: “La maggior parte dei casi registrati nel settore lattiero-caseario”

Niente speculazioni. L’emergenza sanitaria e le difficoltà incontrate da numerosi settori dell’economia, hanno raggiunto anche il comparto zootecnico e quello legato alla lavorazione e trasformazione del latte. In parte però, queste difficoltà, vengono aggravate da comportamenti che, secondo Coldiretti, sfociano in vere e proprie speculazioni.

Denunce e minacce

“Dopo le numerose segnalazioni che ci sono pervenute da parte di aziende vessate – spiega il presidente della Coldiretti Lazio, David Granieri – abbiamo deciso di procedere e denunciare alle autorità competenti le numerose speculazioni messe in atto”. Tra le criticità riscontrate, l’associazione che tutela i produttori, punta l’indice alla delicata situazione che si vivono alcuni allevatori del Lazio. Secondo Coldiretti infatti, tra le speculazioni, no va sottaciuta la “minaccia di ritirare il 15% in meno di latte vaccino già a partire da questo mese”. Una scelta, che si affianca a quella della “decurtazione di 40 centesimi a litro”, che verrebbe giustificata per contenere i costi di stoccaggio.

Il settore più colpito

“Le segnalazioni che abbiamo ricevuto – conclude il presidente Coldiretti Lazio, David Granieri -  emergono soprattutto nella filiera lattiero-casearia, ma non solo”. Quello è però un settore che vive una condizioni estremamente precaria. Ancor prima che si diffondesse il contagio da Covid-19, infatti, era stata annunciata una mobilitazione per chiedere un’inversione di tendenza. Il prezzo del latte, ritenuto troppo basso, stava mettendo in crisi molte aziende del Lazio.

Come denunciare le vessazioni

“Sono diversi i comparti interessati e continueremo a stare accanto a tutte le imprese che si trovano in difficoltà” ha dichiarato il numero uno della Coldiretti regionale. Da Granieri arriva anche l’invito “alle aziende agricole di denunciare le eventuali vessazioni. L’associazione ha creato anche un’apposita casella di posta elettronica sos.speculatoricoronavirus@coldiretti.it cui è possibile scrivere per segnalare eventuali speculazioni. 
 

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