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Cronaca

Castel Fusano: arrestato terzo piromane. Il Campidoglio: "Aumento controlli in pineta"

Si tratta di un residente ad Ostia da diverso tempo, di 36 anni, senza fissa dimora. L'uomo, durante un controllo, è stato sorpreso mentre dava fuoco a delle sterpaglie

Terzo piromane di Castel Fusano arrestato. A finire in manette Kakel Ali, un 36enne iracheno, senza fissa dimora, ma ormai stabile ad Ostia da anni. I carabinieri del gruppo Forestale di Roma lo hanno bloccato e arrestato nella pineta dopo aver acceso due inneschi artigianali.

Uno con fiammiferi e filo di ferro bruciando poi sterpaglie e uno di analoga fattura rinvenuto nel punto da cui è partito l'incendio. Ai militari che lo hanno bloccato, l'uomo non ha fornito giustificazioni.

Le indagini in corso

Gli investigatori non escludono che altri piromani si aggirino tra la pineta di Castel Fusano e quella delle Acque Rosse dove nell'ultimo mese ci sono stati più di 20 roghi e trovati molti inneschi. Intanto proseguono le indagini sugli altri due piromani. Tra i due, tuttavia, non è emersa alcuna relazione.

Le via chiuse sulla Colombo

Nel frattempo via della Villa di Plinio, resta la chiusura della strada fra piazzale di Castel Fusano e la Colombo come conseguenza dell'incendio nella pineta di Castel Fusano. Chiusa anche la corsia laterale di via Cristoforo Colombo, direzione Ostia, fra viale del Circuito e piazzale Cristoforo Colombo.

Le mosse del Campidoglio

Dopo la richiesta d'aiuto della sindaca Virginia Raggi arrivano i primi passi del governo. L'assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma Pinuccia Montanari ieri ha illustrato le prossime mosse del Campidoglio che prederanno "la presenza sul posto, grazie alla collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, di nuovi 11 carabinieri forestali per un ulteriore controllo del territorio", un "investimento economico per incrementare le telecamere nella sala comando e per acquistare nuovi mezzi, autobotti e sistemi di prevenzione antincendio" e "l'acquisto di dispositivi e la creazione di un'officina interna per la riparazione dei mezzi con l'incremento del personale del Servizio Giardini".

Incendio a Castel Fusano 25 luglio 2017

Poi ci sarà il "ripristino della recinzione compromessa", "nuove piantumazioni per la ripresa delle alberature e della macchia mediterranea". "la riapertura del centro di educazione ambientale, dell’infopoint con la presenza di guide turistiche" e "mano dura verso gli abusivi e situazioni di illegalità".  

La situazione a Castel Fusano 

Ostia, però, è in ginocchio. I danni subiti dalla pineta sono tanti [qui il video con la Protezione Civile] e diversi sono anche gli animali morti e recuperati dalla Lipu. Sabato, davanti lo storico stabilimento Kursaal, un gruppo di 40 residenti si sono ritrovati insieme. Una sorta di preghiera collettiva per ricordare il verde bruciato, ma anche rabbia verso le varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo e proposte in vista di una prossima ripiantumazione arborea. [Qui il video].

L'intervento dei vigili del fuoco a Castel Fusano

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