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Cronaca Ostia

Incendio ad Ostia, brucia la pineta di Castel Fusano. Colombo invasa dal fumo nero

Le fiamme sono scoppiate intorno alle 15 nell'area all'interno della pineta di Castelfusano, alle spalle del Dazio, in via del Lido di Castelporziano. Via Cristoforo Colombo invasa dal fumo

Ostia brucia. Oggi lunedì 17 luglio un incendio sta distruggendo gran parte della pineta di Castel Fusano. Un rogo che ha generato una grande nube nera e grigia che ha invaso la Cristoforo Colombo costringendo la Polizia Locale a chiudere la strada dall'Infernetto a La Rotonda in entrambe le direzioni.

Le indagini. Un uomo interrogato in caserma

Con ancora le fiamme da domare, i Carabinieri di Ostia avrebbero individuato il presunto piromane. Per accertamenti è stato portato alla caserma di via dei Fabbri navali ad Ostia. La sua posizione, secondo quanto si apprende, è al vaglio degli inquirenti. Pochi dubbi invece sulla natura dolosa del rogo, visti anche i diversi punti da cui il rogo ha avuto origine. 
 

Le fiamme sono partite all'interno dell'area alle spalle dell'ex Dazio, in via del Lido di Castelporziano. La nube nera è ben visibile da Ostia, Acilia, Infernetto, Palocco e Ostia Antica. La sindaca di Roma Virginia Raggi sta arrivando sul luogo dell'incendio a Castelfusano. Lo si apprende dal Campidoglio. Nel primo pomeriggio di lunedì, sempre ad Ostia, un incendio aveva colpito la pineta della Acque Rosse, già martoriata nella giornata di ieri

Incendio pineta Castel Fusano del 17 luglio

La sindaca Raggi sul posto

"La situazione è gravissima, buona parte della pineta, la metà, è andata in fumo", spiega la Raggi. "La situazione è veramente grave ed è chiaro che deve essere presa in carico da tutti. Sicuramente il Comune c'è, serve il sostegno della Regione e del Governo. Il Municipio non può essere lasciato solo, Roma non può essere lasciata sola di fronte a questo disastro". 

 "Siamo alla periferia di Roma, a Castelfusano, dove si e' verificato un vasto incendio che ha messo in allarme tutta la popolazione residente. Al momento non possiamo escludere alcuna ipotesi sulle cause. Ringrazio tutte le squadre di soccorso che stanno operando senza sosta".

L'ombra dolosa sul rogo di oggi

Sul posto le squadre dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile stanno lottando dalle 14:30. Per spegnere le fiamme, copiose, impegnati quattro elicotteri e un canadair. Ampio il fronte delle fiamme che sta minacciando alcune abitazioni e alcune attività commerciali dei dintorni. [Il video dell'incendio di Castel Fusano].

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Sarebbero tre i focolai dai quali si sono sviluppate le fiamme quasi in contemporanea, dapprima a ridosso di via Villa di Plinio, poi nel quadrante compreso tra il Canale dei Pescatori e la Colombo e l'ultimo sulla via Litoranea. Ancora incerte le cause del violento incendio ma la pista dolosa è la più probabile.  

Chiusa la Cristoforo Colombo

Sul luogo dell'inferno di fuoco anche carabinieri Forestali e militari dell'Esercito. Per permettere i soccorsi la via Cristoforo Colombo è stata chiusa nel tratto da Infernetto ad Ostia in entrambi i sensi di marcia. Sul posto anche la Polizia Locale di Roma Capitale. 

Ostia: incendio a Castel Fusano, i commenti dei politici

Immancabili i commenti dei politici sul dramma che ha invaso il X Municipio. Davide Bordoni, coordinatore e capogruppo al Campidoglio di Forza Italia, è sicuro: "Evidentemente c'è un piano criminale nei confronti della Pineta, va data una risposta forte da parte delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni. Evidentemente qualcosa che non va c'è. I 5 Stelle si stanno dimostrando, anche in questa occasione, refrattari al dialogo e all'ascolto. Le associazioni, ultimo il WWF, non fanno altro che ripetere, come un disco rotto, che mancano i fondi e risorse umane per poter fronteggiare l'emergenza".

Marco Visconti - Delegato Romano all'Ambiente Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale attacca: "Un incendio così nella Pineta di Ostia non si era mai visto, ma al di là delle proporzioni si tratta di eventi prevedibili ed evitabili nella misura con un piano di prevenzione adeguato che in questa città manca dall'epoca Alemanno. Una prevenzione fatta con i piedi da gente che governa senza alcuna capacità e ciò che è più grave senza un briciolo di umiltà".

I precedenti incendi a Castel Fusano

Quello di oggi è già il sesto episodio in un mese. Ad inaugurare la stagione è stato un rogo del 12 giugno scorso. Sei giorni dopo e lo scenario si è ripetuto, ancora a Castel Fusano, e nel pomeriggio anche all'Acque Rosse. Domenica 2 luglio anche un episodio incendiario, l'ultimo il 7 luglio in ordine di tempo. Senza poi dimenticare i roghi anche a Dragona e ad Acilia. Sull'origine dolosa o accidentale degli incendi stanno indagando le forze dell'ordine.

Baracche e discariche a cielo aperto a Castel Fusano

Sono tutti incendi che, nel maggior parte dei casi, trovano sfogo sfruttando il degrado. Tra baracche, discariche e sterpaglie, Castel Fusano è infatti la fotografia simbolo delle aree verdi abbandonate. La manutenzione e tutela del parco urbano spettano al Comune di Roma.

Nel frattempo la vasca nella pineta di Ostia, stata inaugurata nel 2005, per rifornire di acqua elicotteri e autobotti in caso di incendio è diventata una discarica. Al posto dell'acqua, si possono trovare da anni frigoriferi, televisori e materassi. All'interno di Castel Fusano, invece, fioccano baracche e rifugi di fortuna. Da contorno, incivili, lasciano sul prato, ormai marrone, i resti dei loro pic-nic.

Il video dell'incendio nella pineta di Castel Fusano di oggi 17 luglio

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