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Cronaca Monterotondo / Via Cilento, 7

Spari in strada contro due fratelli: sei colpi per un debito di droga, due arresti

E' successo in via Cilento, a Monterotondo. I Carabinieri hanno arrestato un 20enne ed un 21enne per il reato di tentato omicidio aggravato in concorso quando spararono per sei volte contro due fratelli

Si è chiuso il cerchio in merito all'agguato avvenuto nella notte del 31 maggio scorso, in via Cilento a Monterotondo all'altezza del civico 7. I Carabinieri della locale Compagnia hanno infatti eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 20enne italiano ed un 21enne Albanese, emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di "tentato omicidio aggravato in concorso". 

L'AGGUATO - Un agguato feroce con ben sei colpi di pistola, tutti all'indirizzo di due fratelli albanesi. Il più grave dei due quello di 25 anni. La vittima, soccorsa sul posto, era stata trasportata in codice rosso all'ospedale Sant'Andrea. Il colpo, uno solo, lo aveva perforato nella regione sovrapubica, riportando una importante lesione al bacino. Grave, ma non in pericolo di vita, fu poi piantonato dai militari e quindi ascoltato per sentire la sua versione dei fatti. Lui e il fratello, però, in un primo momento riferirono di non ricordare nè targa, nè modello della moto.

LE INDAGINI - Intoppi che non hanno però fermato l'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare il movente dell'agguato nel mancato pagamento di un debito di droga, contratto dal coinquilino dei due fratelli albanesi.

I due, al fine di ottenere un chiarimento con gli spacciatori dopo essere venuti a conoscenza che il loro amico aveva subito precedenti minacce ed aggressioni anche fisiche, avevano ottenuto un incontro risolutivo con quelli che poi gli avrebbero teso l'agguato.

ARRESTATI GLI ASSALITORI - Infatti, i due giovani arrestati, che sono risultati essere a capo di un pericoloso gruppo emergente locale dedito allo spaccio di stupefacenti e già gravati da precedenti specifici, per dimostrare la loro supremazia criminale, non hanno esitato, una volta giunti sul luogo dell'incontro, ad esplodere ben sei colpi di pistola, tutti da distanza ravvicinata, per poi allontanarsi a bordo di un motociclo.

L'attività investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinata dalla Procura di Tivoli, ha quindi consentito di far luce in breve tempo su un grave episodio e, allo stesso tempo, di stroncare sul nascere un gruppo che viene definito dal Giudice per le Indagini Preliminari "in allarmante progressione criminale".

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