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Acilia Acilia / Via Umberto Lilloni, 39

Acilia, Giunta Raggi al lavoro per risolvere problemi della biblioteca Onofri

La neo delegata al litorale Giuliana Di Pillo ha incontrato il Direttore della biblioteca di Acilia e i ragazzi dell'Unione Utenti Biblioteca: "Seguirò da vicino questa problematica"

Passi avanti per la risoluzione di problemi della biblioteca Sandro Onofri di San Giorgio-Acilia. Dopo la protesta degli studenti, la neo delegata al litorale Giuliana Di Pillo ha incontrato ieri ad Acilia il Direttore della biblioteca ed una delegazione di ragazzi che con grande determinazione stanno difendendo il loro spazio culturale.

La delegata della sindaca Virginia Raggi, già consigliera del X Municipio, vuole impegnarsi per risolvere i problemi legati alla chiusura della Sala Lettura della Sandro Onofri.

Problemi che durano da ormai 6 mesi. "Ho provato grande rammarico nel constatare che una struttura costruita poco più di dieci anni fa già abbia dei cedimenti strutturali da portare addirittura alla chiusura di una sala, ma al tempo stesso vedere la biblioteca popolata, conoscere le attività che si svolgono all’interno e parlare con questi giovani che rivendicano il diritto di avere uno spazio di aggregazione curato e sicuro è stato veramente edificante", ha commentato Di Pillo.

Acilia, la protesta degli studenti: le foto

La rappresentante del Movimento 5 Stelle ha poi assicurato: "Seguirò da vicino questa problematica affinché i ragazzi abbiano al più presto delle risposte e spero che la biblioteca, importante punto di riferimento per la collettività, possa ritrovare la sua piena funzionalità".

I ragazzi dell'Unione Utenti Biblioteca Sandro Onofri, fiduciosi, aspettano una soluzione repentina: "Non è chiaro perché abbia aspettato tutto questo tempo per studiare il caso, visto che già nel lontano maggio, durante la propria campagna elettorale, il consigliere, nonché capogruppo M5S, Paolo Ferrara definì inammissibile che la sala Lettura fosse chiusa. Imploriamo la Di Pillo, dunque, di non perdere ulteriormente tempo, altrimenti saremo costretti a pensare che si trattasse solo di una mera propaganda strumentale. Il nostro territorio ha bisogno della Sandro Onofri. E' compito delle istituzioni, ora, garantire quel posto, unico centro d'aggregazione pubblico, in un quadrante periferico e privo di servizi, ma con tanta voglia di rinascere". 

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