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Tuscolano Tor Vergata / Viale dell'Archiginnasio

Via dell'Archiginnasio: una mattinata in ricordo del ciclista scomparso

Sabato 13, alla presenza dei famigliari e delle istituzioni, i ciclisti che frequentano il circuito di Tor Vergata si sono dati appuntamento per deporre un mazzo di fiori per l'amico scomparso

L’ultima volta che Domenico Calabrò è riuscito a salire sulla propria bici da corsa, è stato martedì scorso. “Io sono arrivato alle sette circa in via Archiginnasio. Il corpo era già coperto da un lenzuolo. L’incidente, purtroppo, era avvenuto una mezz’ora prima” ricorda Claudio Siena presidente del Gruppo Ciclisti Claudio Villa.

LE VITTIME DELLA STRADA -“Non se ne può più. Ho parlato due o tre giorni fa anche con il nuovo Presidente del Municipio, Marco Scipioni. E’ il terzo morto che abbiamo a Tor Vergata, nel giro di appena tre anni” ricorda lo stesso Siena. “Qui vengono centinaia di ciclisti, da tutta Roma, per usare il circuito che abbiamo”. E forse anche per questo che si è deciso, a pochi giorni dalla scomparsa di Calabrò, di commemorarne la morte.

LA CERIMONIA - “Abbiamo fatto un’assemblea tra tutti i gruppi di ciclisti, presso l’Associazione Culturale Enrico Berlinguer, in zona Quadraro. Ed in quell’occasione – ci spiega Claudio Siena – abbiamo deciso di organizzare l’iniziativa di sabato 13. Ci siamo dati appuntamento alle 8,30. Ci saranno i famigliari di Domenico Calabrò, con cui ho ripetutamente parlato. Noi abbiamo preparato uno striscione e fatto degli adesivi che consegneremo ai ciclisti”.

LIMITARE LA VELOCITA' - Ragionando sulle possibili soluzioni, visto che “il circuito è frequentato dagli amatori - come ci ha spiegato Siena - e non dai ciclisti che vanno sulle ciclabili”, non restano tante opzioni.  “Secondo me –conclude  il Presidente del Gruppo Claudio Villa– è necessario abbassare la soglia di velocità. Regolamentarla. Altrimenti ogni auto che passa a velocità sostenuta, rischia di diventare un potenziale assassino”. L’appuntamento, per tutti i ciclisti ma anche per le istituzioni, è “difronte alla rotonda, alle ore 8.30”. Un’ora più tardi, alla presenza dei famigliari di Calabrò, avverrà la deposizione del mazzo di fiori dove è avvenuto l’incidente.

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