Rifiuti, da Don Bosco a Prati stessa raccolta diverso il sistema
La stessa raccolta già avviata nel quartiere Don Bosco partirà il 10 ottobre nel quartiere Prati. Di seguito le principali differenze di gestione tra i due quartieri coinvolti nella sperimentazione
Gli esperimenti della raccolta duale applicata nel quartiere Tuscolano Don-Bosco, Appio- Tuscolano e negli altri quartieri della città (Prati Fiscali, Laurentino 38, Marconi, Aurelio Irnario)continuano, dal 10 ottobre anche nella zona Prati partirà la sperimentazione.
A colpire sono le differenze con cui i diversi Municipi gestiscono la raccolta differenziata. Sembrano, infatti, non esserci delle modalità standard da applicare per tutti i Municipi. Ognuno, infatti, organizza la raccolta con diverse modalità a seconda della esigenze e compatibilmente con le possibilità messe a disposizione dell’Ama.
-LE DIFFERENZE- Nella zona Prati saranno istituiti due turni per la raccolta dei rifiuti organici ognuno di 5 ore, uno nella mattina ed uno nella fascia serale, per un totale complessivo di dieci ore di servizio.
Diversamente è accaduto nel quartiere Don Bosco, infatti, qui è possibile recarsi all’isola ecologica esclusivamente la mattina, unico turno della giornata. I camioncini fanno, nella stessa fascia tre turni in tre posti diversi, garantendo per ogni turno una copertura di un’ora e mezza per la raccolta.
Il risultato: un servizio insufficiente per l’intensità della popolazione che conta 64 mila abitanti nella zona Don Bosco e 38 mila nell’Appio Tuscolano.
Più volte nei diversi Consigli Municipali i cittadini hanno richiesto all’Ama di poter inserire la fascia serale, ma tale proposta venne bocciata dalla municipalizzata.
A ciò, poi, si deve aggiungere che nella zona Prati non è prevista la rimozione dei cassonetti per l’umido. Parte di questi verranno lasciati e ridotti al 40 per cento. Ancora una volta diverso il caso Don Bosco, dove, una volta partito il sistema di raccolta duale, nella zona sono stati rimossi tutti i cassonetti dell’umido lasciando nelle strade solo quelli per la carta e la plastica.
Il sistema ridotto delle fasce orarie e l’eliminazione dei cassonetti per l’umido hanno provocato cumuli di immondizia parcheggiata nelle strade, gettata nei cassonetti della riciclata, degrado e sporco.
Ci sono volute diverse battaglie dei residenti per cercare di porre rimedio alla situazione e evitare il generarsi di una vera e propria emergenza rifiuti