rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tuscolano Cinecittà / Viale Giulio Agricola

PUP Giulio Agricola, Turnaturi: “Ci è stata raccontata una storia non vera”

Contestato l’Assessore Morgia dai residenti di Viale Giulio Agricola che abbandonano l'Aula. Turnaturi: "Non hanno i permessi a costruire e l'Assessore lo sa"

L’interpellanza che il M5S del Municipio VIII aveva consegnato circa due mesi fa, sul destino del PUP di Viale Giulio Agricola, ha finalmente trovato risposta. Davanti ad una sala gremita di cittadini, che a gran voce chiedevano d’intervenire, l’Assessore Morgia ha ricordato i termini della vicenda “complicata, a fronte di un permesso mai revocato, da parte dell’amministrazione comunale. L’espunzione non è realizzata, lo è in via Albalonga – ha ricordato l’Assessore – ma non qui perché finora non è stata raggiunta alcuna soluzione concordata. Dopodichè ricordo anche una vicenda similare, il parcheggio previsto a Piazza del Popolo, per il quale è stata avanzata una richiesta – a fronte di una concreta espunzione – di alcuni milioni di euro”.

I PERMESSI A COSTRUIRE - E’ stata proprio questa similitudine, evocata dall’Assessore Morgia, a far detonare la rabbia dei cittadini presenti che, riscontrata la possibilità d’intervenire e più volte richiamati all’ordine, hanno abbandonato in massa l’aula. “Sono state dette delle inesattezze – ci ha spiegato la signora Anna Maria Turnaturi, Presidente del Coordinamento Salviamo Giulio Agricola – in particolare l’assessore Morgia ha fatto un esempio con il PUP del Pincio che è stato sì espunto, ma aveva un regolare permesso a costruire, anzi, lli era stata data anche un’autorizzazione per un ampliamento. Successivamente il  Consiglio Comunale ha deciso d’interromperlo e di conseguenza sono stati versati i danni alla ditta. Ma il PUP di Viale Giulio Agricola, ha una storia del tutto diversa. Noi siamo ancora fermi alle indagini preliminari. E’ stata firmata sì una concessione,  ma prima che diventi operativo e che ci sia il permesso a costruire, devono essere svolte le indagini preliminari”.

IL TAGLIO DEI PLATANI - Questo è un punto sul quale i residenti presenti, hanno dato battaglia. Anche perché,  “proprio in sede di indagini preliminari, il 10 maggio 2010 la ditta  ha arbitrariamente tagliato 11 platani che non dovevano essere abbattuti se non all’inizio degli eventuali  lavori – ricorda Turnaturi - Questo è quanto. E l’Assessore Morgia lo sa perfettamente perché all’epoca era uno dei promotori del PUP di Viale Giulio Agricola, ed era assessore ai Lavori Pubblici del Municipio. Quindi lui questa storia la conosce perfettamente. E già in passato – incalza la portavoce del Coordinamento Salviamo Giulio Agricola - l’Assessore Morgia durante un Consiglio Municipale ci disse cose inesatte e cioè che gli alberi erano stati tagliati per colpa della Sovrintendenza.  Invece i documenti parlando chiaro.  C’era anche, dalla Sovrintendenza all’ufficio Giardini, l’imposizione di non toccare l’apparato radicale delle alberature e di tenersi almeno a tre metri.  E questo l’Assessore Morgia lo sa” valuta la signora Turnaturi.

UNA COMUNITA' IN OSTAGGIO - A latere dell’intervento operato dal citato Assessore ai Lavori Pubblici, nonchè Vice Presidente del Municipio VII, va registrata la replica del Consigliere Andrea Coia del M5S che ha chiesto “di mettere per iscritto la risposta ottenuta” aggiungendo poi che “questi sono i risultati quando ci si affida a ditte che, con capitali sociali di 10mila euro, poi tengono in ostaggio un’intera comunità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

PUP Giulio Agricola, Turnaturi: “Ci è stata raccontata una storia non vera”

RomaToday è in caricamento