Il caso della casa a Piazza Cavour sta trascinando il presidente Medici nell’occhio del ciclone. Bianchini e Todini, del Pdl, non hanno infatti perso tempo per attaccare il minisindaco Sel del Municipio X, attraverso due comunicati ufficiali.

ALESSANDRO BIANCHINI (PDL) – “Con una giunta mutilata, dopo il ritiro della delega all’assessore Latino, esponente del Pd; con un consiglio municipale che non si riunisce dalla metà dello scorso Dicembre, anche se in agenda ci sono provvedimenti importanti come quella del piano casa, ancor più sentita considerando i lavori che dovranno partire sulla centralità Romanina, meriterebbe quasi un sostegno” ha affermato il vice capogruppo Pdl del  Municipio X, Alessandro Bianchini.

“Per questa ragione, sarei quasi pronto ad impegnarmi al suo fianco, partendo dalla sua campagna per le primarie, sempre che il minisindaco, soprattutto alla luce di quanto riportato oggi da Il Tempo, si impegni pubblicamente a scovare case a metà del loro prezzo di mercato anche in un area meno centrale come quella del territorio da lui amministrato e a rinunciare a occupazioni o legittimazioni di questo strumento illegale – continua Bianchini - cosa che oggi avrebbe come minimo il sapore dell’ipocrisia. Non crediamo, in ogni caso, possa essere così difficile per lui, viste le indubbie capacità immobiliari dimostrate nel trovare immobili alle cifre rese note oggi in una zona centralissima come piazza Cavour. Attendiamo da Medici una spiegazione – conclude - soprattutto per i suoi trascorsi da paladino dei cittadini in emergenza abitativa”.

LUDOVICO TODINI (PDL) -  “Quanto riportato dal quotidiano il Tempo, se confermato, lascia basiti. Ma come? Il Sandro Medici che vivrebbe in una casa pagata un’inezia nel cuore di Prati, è lo stesso Medici disobbediente che dice di fare gli interessi e difendere i cittadini più deboli? – attacca il consigliere Pdl di Roma Capitale, Ludovico Todini - Fosse così, potremmo parlare di poca coerenza, cattivo gusto, pessimo esempio per un politico sempre sulla breccia, pronto ad additare i suo avversari politici con appellativi che definire livorosi è limitativo”.

“Dia spiegazioni il minisindaco – prosegue - dica ai cittadini che attendono una casa, aumentati durante gli anni dei governi vicini a Medici, cosa si deve fare per acquistare un bene a prezzi vantaggiosi. Se poi ne ha voglia, Medici potrebbe anche scegliere di fare un passo indietro. Un gesto – conclude -che i residenti del X Municipio non potrebbero far altro che salutare positivamente”.