Dieci anni fa qui vi era solo un grande negozio, Decathlon e poi nient'altro. Via Schiavonetti era collegata a via di Tor Vergata da un semplice incrocio. Non vi erano problemi di traffico. Poi negli ultimi anni la situazione è cambiata. Dall'altro lato della strada rispetto a Decathlon è sorto il centro commerciale Tor Vergata.

Il flusso di macchine è più che raddoppiato, ma l'ampio spazio a disposizione per risolvere il problema è stato, a seconda del punto di vista dei cittadini con cui abbiamo parlato, assolutamente mal sfruttato. Via Schiavonetti ha cambiato aspetto e, nel punto in cui si interseca con via di Tor Vergata, collegando i punti commerciali, è stata posta una rotatoria che, sempre secondo gli intervistati, è stata evidentemente mal progettata.

“Nonostante un grande spazio a disposizione per risolvere efficacemente la questione, è sorta una rotatoria di piccole dimensioni. Questo produce ogni volta, inesorabilmente, un effetto imbuto, dal momento che nella rotatoria si immettono strade a doppia corsia; ad aggravare la situazione il fatto che su questa stessa insufficiente rotatoria, sono state poste l'entrata e l'uscita dei vari punti commerciali.

Il tutto produce un costante traffico sulla rotatoria, rallentando notevolmente i flussi di macchine anche nelle ore più tranquille. Nelle ore di punta, e soprattutto durante il periodo natalizio, la situazione diventa esasperante”.

Le critiche degli intervistati non si fermano ed aggiungono “Inoltre la rotatoria sembra essere stata pensata senza ricordarsi la presenza dei pedoni. Non è infatti possibile attraversare la rotatoria tramite delle strisce pedonali, nonostante molti pedoni siano costretti a questo attraversamento, soprattutto per superare via di Tor Vergata”.