Morena: le piante infestanti ingombrano i marciapiedi? Intervengono i residenti

Qualche giorno fa un residente di Morena, evidentemente stanco di dover constatare le difficoltà di deambulazione di persone disabili e mamme con carrozzine, ha inviato al Municipio una segnalazione.

LA SEGNALAZIONE AL MUNICIPIO - “Lungo via dei Sette Metri le piante occupano gran parte del marciapiedi impedendo ai pedoni, portatori di handicap e mamme con passeggini di passeggiarvi, costringendoli a camminiare per strada con grave pericolo per la loro incolumità.Tale situazione è particolarmente accentuata di fronte al civico 45, ma comunque diffusa lungo tutta la strada” segnala il cittadino.“Si fa inoltre presente che tutte e due i marciapiedi sono pieni di erbacce ormai secche che sono ricettacolo di immondizia e con pericolo di incendio. Si chiede – conclude la lettera inoltrata all’istituzione di prossimità - di effettuare un intervento urgente per effettuare una potatura delle piante in modo da consentire una libera fruizione del marciapiedi e lo sfalcio delle erbacce in modo da rendere il decoro della strada degno di un paese civile”.

LE REAZIONI DEI RESIDENTI - Pubblicata sulla pagina facebook del Comitato di Quartiere, la lettera ha attivato un interessante dibattito tra i residenti.  C’è chi ad esempio ironizza sul fatto che, passate le elezioni “abbiamo perso anche l’ultima possibilità di far fare qualcosa per Morena”. Altri evidenziano i disagi incontrati su via dei Sette Metri, “piena di erbacce, rami caduti perché folti, ed un cartello di lavaggio a mano legato con la catena la centro del marciapiede”. Altri ancora si domandano se sia necessario chiedere dei permessi al Comune per poter provvedere spontaneamente alla potatura degli alberi. Altri, infine,  fanno notare che “in diversi alberi ci sono nidi di merli, cardellini e altri volatili e non vorrei che fosse tirato giù qualche nido di innocenti pennut”".

IL SENSO CIVICO DEGLI ABITANTI - Quello che sembra però dominare, spesso ad integrazione delle riflessioni riportate, è un grande senso civico dei residenti. “Non mi sono chiesto perchè qualcuno che abita lì davanti non faccia qualcosa – scrive un abitante, che immediatamente aggiunge -  ho solo pensato che se riesco a staccare presto dal lavoro uno di questi giorni andrò io a pulire il possibile”. E di questo tenore sono molte altre considerazioni espresse sul pagina che il CdQ ha creato su facebook. Come dire che, se le istituzioni non intervengono prontamente , quando vengono loro segnalati dei disagi, ci sono ancora cittadini interessati a risolverli personalmente.  Un’intenzione, certamente non dovuta, che ci è sembrata degna di nota.