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Cinecittà: riflettori accesi sulle patologie legate al gioco d'azzardo

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato una mozione per prevenire le patologie connesse al gioco d'azzardo, soprattutto tra i soggetti vulnerabili. Ora si attende la sua discussione in Consiglio

Da circa un mese, e più precisamente dall’11 novembre, il Movimento 5 Stelle del Municipio VII ha presentato una mozione sulle “misure per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico”. Anche se ancora non è stata calendarizzata la sua discussione, vediamo di cosa si tratta.

IL RISCHIO PATOLOGICO - Si parte dalla premesse che il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) secondo l’OMS, rappresenta “una forma morbosa che, in assenza di misure idonee d'informazione e prevenzione, può rappresentare, a causa della sua diffusione, un'autentica malattia sociale”. In più, il M5S fa notare che “Nel 2009 erano ben 35 milioni gli italiani coinvolti nel gioco lecito”, nelle sue vari forme. Di questi 35 milioni, secondo “ dati IPSAD (Italian Population Survey on Alcohol and other Drugs) 2010-2011 – leggiamo ancora nel documento presentato dai pentastellati - 2 milioni circa corrono il rischio di incorrere in questa patologia, mentre sono quasi 1 milione coloro che possono essere già considerati giocatori d’azzardo patologici, o ad alto rischio di diventarlo”.

L'ACCESSIBILITA' AL GIOCO D'AZZARDO - C’è forse un nesso di causalità, tra il gioco d’azzardo legale e quello illegale, verrebbe da chiedersi. Secondo il M5S evidentemente sì, dal momento che viene riportato, nella mozione presentata, un estratto d’una ricerca del CENSIS del 2011, in cui si evidenzia il fatto che “le dipendenze dal gioco d’azzardo sono aumentate enormemente con il meccanismo potente di rinforzo reciproco che aumenta l'accessibilità al gioco, insieme all'incidenza delle forme patologiche o problematiche”.Dopotutto “ siamo il primo mercato al mondo nel «gratta e vinci» con il 19% dei biglietti venduti nel 2010 ed abbiamo il triplo dei terminali di video lotteria, a livello pro capite, degli Stati Uniti”.

LE MAFIE - “Secondo l'associazione Libera – ricordano ancora i grillini - sono 41 i clan che gestiscono «i giochi delle mafie» in tutto il territorio italiano, facendo della criminalità organizzata «l'undicesimo concessionario occulto del Monopolio». Un fenomeno che, evidentemente produce delle ricaduta, visto che  “Le famiglie che rischiamo un indebitamento estremo per sua causa e, conseguentemente, divengono soggette al racket dell'usura, sono circa 3 milioni, ossia circa il 25% delle famiglie italiane”.

PREVENZIONE E CONTROLLO - A fronte di questa preoccupante analisi, il Movimento Cinque Stelle ha ritenuto di presentare la mozione descritta, per impegnare il Presidente Fantino e la sua Giunta “ Alla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con le associazioni che sono attive nel campo della cura e della prevenzione del gioco d’azzardo patologico da effettuarsi presso gli Istituti Scolastici e i Centri Sociali Anziani che insistono nel territorio municipale – inoltre si impegna la Giunta Fantino - a prendere le misure necessarie affinché sia assicurata ai malati di GAP una prima assistenza nelle strutture di competenza del territorio municipale. Ed infine a rafforzare l’azione della polizia locale riguardo al divieto di utilizzo dei terminali per il gioco d’azzardo da parte dei minori di 18 anni”.

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