Palmiro Togliatti, smantellato un insediamento abusivo
Un'operazione della Polizia Locale ha permesso di rimuovere l'insediamento creatosi nel parcheggio della Togliatti. La situazione di degrado è però diffusa. Falcetti (FdI): "E' così da anni e nessuno interviene"
Rimosso l’insediamento abusivo sorto nello square centrale di viale Palmiro Togliatti. I caschi bianchi dei gruppi SPE e V Prenestino della Polizia Locale, sono intervenuti nella mattinata di martedì 11 insieme ad Ama. Bonificata l’area dai rifiuti prodotti dall’insediamento.
L'intervento odierno
L’operazione, avvenuta in una zona caratterizzata dalla presenza di accampamenti abusivi e fenomeni di prostituzione, ha prodotto due effetti concreti. Sono state ritirate le carte di circolazione a tre fugoni, illecitamente trasformati in autocaravan. Dai controlli effettuati sono risultate revisioni scadute e guida senza patente per il conducente di uno dei mezzi che è stato posto sotto sequestro. L’intervento del personale Ama, nel contempo, ha permesso di rimuovere quei rifiuti anche in funzione di prevenzione degli incendi. Non sono pochi quelli scoppiati nella Capitale negli ultimi giorni. Ed a restarne colpite, sono state anche quelle zone.
Discarica a cielo aperto
L’area oggetto dell’intervento di martedì 11 luglio, era stata segnalata come particolarmente degradata anche dagli attivisti del circolo di FdI-An Tuscolano. Nella giornata di lunedì 10 Emanuele Falcetti aveva infatti fatto sapere, tramita una nota stampa, che “lì è presente una vera discarica a cielo aperto”. Secondo la segnalazione dell’attivista di Fratelli d’Italia “il parcheggio della zona centrale è stato distrutto dai nomadi”.
La richiesta d'intervento
Ma quel parcheggio, ora liberato, non è l'unico sito della zona ad essere degradato. C'è ad esempio “il parco tra Togliatti e via dei Romanisti era destinato ai più piccoli, ora ci sono solo i Rom e le attrezzature disintegrate”. A fronte di questa situazione “abbiamo presentato interrogazione al sindaco e assessore competente – ha concluso Falcetti - per ristabilire il decoro e chiedere lo smantellamento di quei campi Rom abusivi a danno di noi residenti”. Un primo intervento è stato eseguito. Gli insediamenti sono però numerosi nell’area. D’altra parte, come ha riconosciuto lo stesso Falcetti “la cosa va avanti da anni ma nessuno è mai intervenuto”.