Don Bosco, raccolta dei rifiuti sempre più nel caos

Non sarà facile la gestione dei rifiuti nel nuovo Municipio VII. Si tratta di una previsione piuttosto semplice, che acquista ragionevolezza in forza di alcune elementari considerazioni. In primo luogo, la popolosità di questo nuova istituzione di prossimità che poco si discosta da quelle d’importanti capoluoghi di Regione. In seconda battuta, perché l’esperienza accumulata nell’ex IX Municipio, all’interno del quale continuamente segnaliamo cassonetti debordanti, non fa ben sperare. Ma la situazione peggiora ulteriormente, se si va a considerare lo stato in cui versa Don Bosco.

CASSONETTI SOVRACCARICHI - Dopo aver segnalato l’anomala interruzione nella distribuzione di sacchetti mater-b, il blogger Fortezza Bastiani ha documentato anche un’altra “anomalia”. I cassonetti dell’immondizia sul piano stradale, sono decisamente sovraccarichi. La situazione che il blogger ha denunciato anche attraverso una serie d’ impietosi scatti fotografici, sembra difficilmente sostenibile. Soprattutto con il sopraggiungere dell’estate.

DISAGI DIFFUSI - “Si vedono i cassonetti neri stracarichi, con la gente costretta a lasciare la propria immondizia  per terra, ma mostrano anche tutti i cassonetti bianchi, quelli per la carta, oramai al collasso perché usati anch'essi per l'indifferenziato (in mancanza di spazio in quelli neri) e non svuotati con la giusta frequenza” commenta il  blogger, riferendosi a via Flavio Stilicone. Per poi aggiungere che “la situazione non è tanto diversa anche nelle altre strade del quartiere”. In sostanza, “sembra essere stato eliminato (o parecchio ridotto) – conclude Fortezza Bastiani -  quello sforzo straordinario che durava praticamente dall'arrivo del sistema di raccolta duale,  con camioncini che correvano per il quartiere a recuperare l'eccesso di rifiuti, che finiva inevitabilmente fuori dei cassonetti strapieni”. Un peccato se poi i risultati sono quelli che, oltre a vedersi, con il caldo estivo si diffondono nell’aria.