Differenziata 'porta a porta', prosegue la raccolta firme ‘Verso Rifiuti Zero’

E’ iniziata, in concomitanza con i festeggiamenti del Natale di Roma, la raccolta firme a sostegno della campagna ‘Verso Rifiuti Zero’. Il progetto, figlio di una delibera ad iniziativa popolare, ha come obiettivo quello di estendere il sistema di raccolta differenziata ‘porta a porta’ a tutta la città. Posizione che ha però recentemente scatenato una turbine di proteste in alcuni quartieri, come ad esempio quello di Don Bosco nel Municipio X, convinti che questa strategia sia fallimentare se applicata in zone ad alta densità demografica.
 
“Sono stati tanti i cittadini romani che hanno deciso di recarsi presso i tavoli allestiti in tutta la città dal Comitato promotore della delibera di iniziativa popolare “Roma verso rifiuti zero” – spiega una nota a firma di Marcello Paolozza, del Comitato Promotore dell’iniziativa - e di mettere una firma affinché anche a Roma, finalmente, la politica si svegli e rispetti la legge avviando la raccolta differenziata porta a porta. A loro va prima di tutto il nostro ringraziamento per il sostegno e l’incoraggiamento che ci hanno voluto dare”.

LE FIRME – “Le firme sono state tante – prosegue Paolozza - e questo dimostra un interesse vivo di tanti cittadini romani per un tema che è di scottante attualità e una grande preoccupazione per la situazione dei rifiuti che rischia di peggiorare drammaticamente e di andare addirittura fuori controllo. Anche nell’ecologia e nell’ambientalismo sembra esserci una distanza notevole tra la sensibilità dei comuni cittadini, che chiedono cose semplici come il rispetto della legge, che impone di ridurre, riutilizzare, riciclare i rifiuti e quella della politica e delle istituzioni che invece continuano a proporre vecchie ricette per la loro gestione: discariche e inceneritori, che portano solo devastazione e inquinamento”.

“Il Natale di Roma, con il buon raccolto di firme, fa emergere una rinnovata voglia di partecipare e lancia un messaggio chiaro e preciso alla città: ‘Diamoci Da Fare’ per proteggere l’ambiente, il paesaggio e la salute dei nostri figli, per fare in modo che Roma sia più bella e più pulita. Il 6 giugno 2012 scadrà il termine per raccogliere le firme – conclude quindi la nota - abbiamo davanti a noi ancora un mese e mezzo di duro lavoro per coinvolgere altri cittadini a firmare la delibera popolare e discuterne le proposte”.