Un talento spentosi prematuramente. Una morte che, col senno del poi, si poteva evitare. Sono queste le prime sensazioni cui si pensa quando si ricorda la drammatica vicenda di Giuliano Taccola. La storia del centravanti giallorosso è ora stata raccontata in un volume dal titolo inequivocabile: “Giuliano Taccola, la punta spezzata”.

L'APPUNTAMENTO - Il senatore Roberto Morassut ha deciso di presentare il suo nuovo libro, lunedì 14 marzo, in un contesto particolare. Nel cuore del quartiere più popolare del Municipio VII, il cinema teatro di Don Bosco. Insieme a lui, all’appuntamento cui è annunciata anche la partecipazione dell’ex Sindaco Veltroni, tantissime glorie del passato giallorosso. Dal capitano Giacomo Losi a Ciccio Cordova, compagno di stanza di Taccola. Ci saranno anche Alberto Ginulfi, Angelo Orazi, Francesco Palombi e Raffaele Ranucci e Damiano Tommasi. Prevista la presenza anche di Luca di Bartolomei, figlio del mitico capitano dello scudetto conquistato nel 1982/1983.

LA VICENDA - Cresciuto calcisticamente nel Genoa,  Giuliano Taccola approda alla corte giallorossa nel 1967. Con la squadra capitolina gioca 41 partite mettendo a segno ben 18 reti. Un ruolino di marcia incredibile alla corte del “Mago Herrera”, l’istrionico allenatore della formazione romanista. La “punta spezzata” perse la vita il 2 marzo del 1969 per insufficienza cardio respiratoria. Aveva soltanto venticinque anni.