Viale Giulio Agricola, da fiore all'occhiello a latrina e campeggio

Non c'è pace per i residenti di viale Giulio Agricola. Anche se di fatto il cantiere dell'ex PUP non c'è più, restano i problemi legati alla manutenzione dell'area. Lo square centrale, un tempo attraversato da una pista ciclabile ed arricchito da giardini e platani monumentali, continua ad attirare il degrado.

LATRINA E CAMPEGGIO - "Fino a quando dovremo sopportare questo degrado in un quartiere che era il fiore all'occhiello del commercio? - scrivono in una nota Anna Maria Turnaturi e Cristiano Buoncristiani del movimento DifendiAMO Roma -  Nelle vie adiacenti alla Tuscolana alcuni viali sono diventati il rifugio di tanti disperati, che bivaccano, si ubriacano e defecano a cielo aperto, raggiungendo il limite in Viale Giulio Agricola, dove nell'area ex cantiere Pup, oltre alle latrine e alle discariche, ora è spuntata anche una tenda da campeggio! Tuscolana e Cinecittà sono le vittime di incapaci non in grado di amministrare la nostra città e i nostri quartieri".

LA CASBA - Il tema del degrado che soffoca il quartiere, è ormai noto. Ed a poco sono serviti gli interventi dei cittadini per cercare di arginarlo. "L’intero quadrante è offeso da incuria, negligenze, pressapochismo. Ora abbiamo una discarica a cielo aperto, la Via Tuscolana, che oramai sembra più una casba che un quartiere di Roma, dove gli abitanti non riescono più neanche a camminare per i banchi stracolmi di merce. Mamme con i passeggini, anziani in carrozzina o semplicemente una persona con due buste di spesa al seguito,  non riescono a percorrere i marciapiedi a causa della mancanza del rispetto delle regole. Un caos aggravato, anche, dalla carenza di personale a disposizione della Polizia Locale. Ad esserne vittime le nostre strade e i cittadini, che dopo il danno permanente ora subiscono anche l’odiosa beffa".