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Venerdì, 19 Aprile 2024
Don Bosco Quadraro / Via Tuscolana

I ciclisti occupano la salita del Quadraro: "Vogliamo zone 30 e rispetto delle cliclabili"

Fasano (Salvaiciclisti): "Diciamo basta ad auto e scooter che continuano ad invadere le poche ciclabili presenti"

Un folto gruppo ciclisti, nella mattinata del 24 gennaio, ha aderito al secondo appuntamento con il “fatece largo”. Dopo l’iniziativa messa in campo a dicembre sulla via Nomentana, è stata replicata la formula della “Ciclabile umana”, ma questa volta nel territorio sud della Capitale ed in particolare sulla salita del Quadraro.

La ciclabile umana al Quadraro

Sulla corsia loro dedicata sulla via Tuscolana, i ciclisti si sono fermati, formando una lunga fila di biciclette. Un’iniziativa messa in campo per tornare a chiedere il rispetto della mobilità dolce e l’introduzione di iniziative volte alla tutela delle categorie più deboli della strada, come i pedoni ed ovviamente i ciclisti. Misure che passano, ad esempio, attraverso la realizzazione di zone 30. Come quella che, proprio all’inizio della salita, sul lato del municipio V, è da qualche anno stata istituita.

Ciclabili umane per chiedere le zone 30

Nel giorno in cui i ciclisti romani si sono dati appuntamento sulla Tuscolana, all’angolo con via dei Lentuli, analoghe iniziative sono state messe in campo in altre città come Torino, Treviso, Milano, Bologna e Firenze.  “Se la volta scorsa l’attenzione era concentrata sul ripristino dei fondi per la ciclabilità e su misure più incisive per la sicurezza stradale – hanno spiegato gli organizzatori della ciclabile umana stavolta l’attenzione è rivolta alla realizzazione delle Città 30”. Perché occorre puntarvi? “Le Città 30 sono indispensabili per la convivenza e la sicurezza di tutti gli utenti della strada in un'ottica di ripensamento degli spazi urbani a favore delle persone e della vivibilità di tutti” ha chiarito Marina Testa, coordinatrice dell’associazione FIAB Lazio.

Piste ciclabili invase da moto e auto

Ma c’è anche dell’altro. “Abbiamo scelto la salita del Quadraro per la seconda iniziativa del ‘fatece largo’ perché quella è una delle tante ciclabili che vengono continuamente invase da auto e motocicli. E’ successo anche stamattina, nel punto in cui s’interrompeva la catena ciclabile, avveniva una sistematica invasione di corsia. E' pericoloso per i ciclisti, ma questi comportamenti mettono a rischio anche i bambini che escono dalla scuola che si trova all'inizio della salita. E quindi contro queste continue invasioni, chiediamo anche più attenzione da parte della polizia locale”. 

Ciclabile umana sulla Salita del Quadraro: foto Salvaicicilisti

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