Don Bosco, sabotato il cantiere di via Stilicone: rubato un escavatore
Nella giornata di sabato 9 dei ladri hanno sottratto un mezzo meccanico alla ditta che sta eseguendo i lavori per l'isola pedonale. Presidente Lozzi (M5s): "Si erano travestiti da operai"
La trasformazione di via Flavio Stilicone nel salotto urbano di Don Bosco prosegue, nonostante le difficoltà. La ditta che stava eseguendo i lavori è infatti stata privata di un importante mezzo meccanico.
La ricostruzione dei fatti
"Due uomini travestiti da operai sono saliti su un escavatore: il loro abbigliamento, il fare deciso e i movimenti rapidi e sicuri hanno indotto i cittadini a pensare che i due fossero dell’impresa impegnata nei lavori – racconta Monica Lozzi, la presidente del Municipio VII – Purtroppo non erano operai, ma ladri, e si sono impossessati dell’escavatore, causando un grave danno alla ditta proprietaria del mezzo".
Il salotto di Don Bosco
L'episodio, stando al racconto della minisindaca pentastellata, si è verificato nella giornata di sabato 9 ed "in piano giorno". In via Flavio Stilicone, da alcuni mesi, l'amministrazione ha deciso di avviare dei lavori per trasformare "l'ennesimo parcheggio a cielo aperto" per usare una definizione cara alla Minisindaca, in uno spazio dove i cittadini possano incontrarsi e trascorrerre del tempo. Con tavoli da ping pong, panchine e nuove essenze arboree.
Minacce, furti e incendi
"Dopo le minacce di morte rivolte da anonimi agli operai intenti a realizzare la ciclabile sulla Tuscolana, dopo gli innumerevoli roghi ai danni dei cassonetti, ora si tenta di rallentare dei lavori di riqualificazione rubando i macchinari alle nostre imprese...Siamo alla fiera dell’assurdo" commenta Lozzi, prima di esprimere la solidarietà alla ditta che "pur avendo subito il furto, hanno continuato a lavorare per migliorare una parte del nostro territorio".