Romanina, i disagi dell’Asilo nido ‘Melodilla’ di via Sante Vandi

Una delle due scuole del Municipio X soggette a disagi strutturali è l’asilo nido ‘Melodilla’ di via Sante Landi, nel quartiere Romanina. Questa struttura, moderna e costruita con materiali ecologici, manca però di un vespaio che separi il pavimento in legno dal sottosuolo. Questo difetto ha portato nel tempo alla generazione di muffa ed alla deformazione del pavimento, su cui i bimbi giocano ogni giorno. Il funzionario dei servizi educativi del nido ha rilasciato un’intervista esclusiva a RomaToday per ripercorrere la nascita e la possibile soluzione di questi disagi.

Quali sono le problematiche presenti in questa struttura?

Noi da circa tre anni segnaliamo le difficoltà che abbiamo riscontrato: delle infiltrazioni di umidità, formazioni di muffa, e anche la deformazione della pavimentazione, che è in legno. Devo dire che il Municipio ha provveduto sempre con lavori tampone, perché già da un sopralluogo fatto l’anno scorso, nel mese di Febbraio da parte del Dipartimento 12 del Campidoglio, era stata riscontrata la necessità di interventi strutturali un po’ più sostanziosi, che consentissero il defluire delle acque.

Quali sono le cause di queste infiltrazioni?

Il nido è situato un po’ sotto il livello della strada. C’è questo difetto strutturale per cui non è stato creato al momento della costruzione, sotto l’edificio, un vespaio necessario. Quindi il lavoro fa fare sarebbe quello.

Sono già in programma dei lavori strutturali?

Nonostante il Municipio avesse richiesto i finanziamenti per la somma urgenza (di circa 250 mila euro, e destinata anche ad altre strutture di educazione, ndr), ancora non era arrivato nulla finora. Il Municipio però ha provveduto, nel mese di Luglio, con dei lavori tampone in grado di renderci operativi a Settembre. In quell’occasione hanno rimosso le parti rovinate, la muffa e i funghi dalle pareti e sostituito le parti deformate del pavimento in legno.

Per quanto tempo questi interventi hanno ‘tamponato’ il problema?

Durante il ponte dei morti, in seguito alla forte pioggia che ci ha colpito, abbiamo ricominciato a vedere le muffe e i soliti problemi. A quel punto abbiamo di nuovo sollecitato il Municipio. Proprio stamattina, finalmente, è venuto il delegato alla scuola del Municipio, Capuano, con il responsabile dell’ufficio tecnico del Municipio X ed il responsabile del Dipartimento 12 per le valutazioni delle somme urgenze. Ci hanno detto che entro un mese dovremmo avere la risposta sul finanziamento del lavoro grosso, e nel frattempo il Municipio sta avviando un altro lavoro di tamponatura.

Quando partiranno questi lavori di tamponamento?

Da Lunedì 14 Gennaio i tecnici saranno qui, ci hanno detto.

Come stanno reagendo i genitori dei bimbi a questi disagi?

I genitori sono molto arrabbiati, hanno delle necessità e qui intorno non ci sono altre soluzioni per chi ha bambini piccoli. Hanno esplicitamente detto, sia al delegato alla scuola che al referente del Dipartimento, che da qui non uscirà nessuno. Nel caso si prospettasse una chiusura del nido, loro sono disposti anche ad occupare la struttura.

In che modo questi problemi strutturali influiscono nella sicurezza dei bambini?

Il rischio si crea quando un pavimento è sconnesso. La parte comune è pavimentata a mattoni, ma la parte dove vivono i bambini è in legno, e i pannelli di legno deformati diventano pericolosi. E’ facile per loro inciampare o scivolare. E poi c’è la crescita di muffe.

Chi è il responsabile di questi problemi?

Credo chi ha costruito questo edificio abbia valutato male diverse cose. Intanto il livello della strada, noi siamo sotto il livello della strada quindi l’umido e l’acqua piovana si accumula e scola dentro al nido. Anche la struttura, che seppur bellissima e composta da materiali ecologici, manca di un isolamento con il suolo. Mettere il legno direttamente a contatto con il terreno e praticamente come mettere il cotone sull’acqua.