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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinecittà Cinecittà / Via Tuscolana, 1055

Salvati gli Studios di Cinecittà, niente esuberi né esternalizzazioni

Raggiunta importante ipotesi di accordo tra la direzione aziendale di Cinecittà Studios, la direzione del ministero dei Beni culturali e le strutture sindacali: scongiurate esternalizzazioni ed esuberi

Negli ultimi mesi in molti hanno immaginato le maestranze degli Studios di via Tuscolana come i custodi di una tradizione tutta italiana. Altri, seguendo una logica più commerciale, li hanno invece associati ad un modo di fare cinema si nobile, ma costoso e superato, sacrificabile. Ora, dopo otto mesi di vertenza, tre mesi di occupazione e una serie di incontri sindacali presso la sede del  ministero dei Beni culturali, “finalmente ieri notte è stata raggiunta un'importante ipotesi di accordo - si legge in una nota della Slc Cgil - tra la direzione aziendale di Cinecittà Studios, la direzione del ministero dei Beni culturali e le strutture sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil con le rispettive Rsu”.

NIENTE ESUBERI NE’ ESTERNALIZZAZIONI - L'intesa, spiega il comunicato, prevede “una serie di garanzie occupazionali nei confronti dei dipendenti di Cdf (post- produzione) coinvolti nell'affitto di ramo d'azienda alla multinazionale Deluxe; così come per quei lavoratori interessati alla cessione di ramo d'azienda verso la società Panalight. Non si prevedono esternalizzazioni né tantomeno esuberi. Tutte le maestranze di Cinecittà, con le loro esperienze e professionalità, resteranno all'interno del sito produttivo di via Tuscolana continuando a fare la storia del cinema in Italia. L'attuale carenza di lavoro verrà affrontata con l'applicazione per 12 mesi del contratto di solidarietà”.

LE MAESTRANZEE’ importante ricordare, per dovere di cronaca, quanto le maestranze abbiano sempre dimostrato di credere in questo epilogo: sotto il sole cocente dello scorso Agosto, senza stipendio per mesi, nelle tante manifestazioni e flashmob proposti. Insieme si sono battuti per difendere quello che secondo loro – e secondo molti altri, considerate le numerose adesioni da parte di personaggi politici e dello spettacolo – rappresenta non solo un’eccellenza passata, ma un punto di partenza per rilanciare l’economia e l’arte nel nostro Paese.

Manifestazione Cinecittà Studios 21/6/12 - Foto di M.Guercini

Manifestazione Cinecittà Studios (2) 21/6/12 - Foto di M.Guercini

MIBAC DECISIVO - “Qualora poi - prosegue la nota - nella gestione dell'accordo dovessero insorgere criticità, le parti firmatarie si sono impegnate ad  attivare un tavolo con tutte le aziende interessate (Panalight-Deluxe-Cinecitta' Studios). Fondamentale è l'impegno assunto dal ministero dei Beni culturali che ritenendo l'attività cinematografica di Cinecittà, ma più in generale dell'intero settore, di importanza strategica per il rilancio del sistema Paese sia sotto il profilo culturale  che economico, si adopererà per il mantenimento delle agevolazioni fiscali e per la costituzione di gruppi di lavoro, con la partecipazione di Regione, Enti locali ed emittenti sia  pubbliche che private, con l'obiettivo di definire una strategia di rilancio della produzione cinematografica in Italia e di  mettere un freno alle delocalizzazioni”.

Neve al Colosseo 11/7/2012 Foto di M.G.

“Esprimiamo soddisfazione - conclude la nota di Slc Cgil - perché si mette la parola fine a una vertenza difficile, complessa e con un impatto che ha riguardato la sfera politico-sociale dell'intero Paese. E' un primo passo importante perché si possano far rivivere le produzioni dell'industria cinematografica di Roma e non solo”.

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