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Studios, Vita: “Grilli chiarisca piano di sviluppo del settore cinema”

Il senatore Vincenzo Vita, componente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, ha presentato un’interrogazione al ministro Grilli: “Vengano delineati tutti gli aspetti relativi al trasferimento dei dipendenti”

“Il ministro dell'Economia e delle Finanze chiarisca obiettivi e termini del piano di sviluppo industriale del settore cinematografico - audiovisivo italiano e dell’accordo per la valorizzazione dei diritti edificatori stipulato nel 2009 tra le società Cinecittà Luce e Cinecittà Studios” ha spiegato il senatore Vincenzo Vita, componente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, in una interrogazione al ministro Grilli sulla situazione degli Studios di Cinecittà.

L’INTERROGAZIONE“Chiedo di sapere - si legge nel testo dell'interrogazione - quale sia l'attuale situazione sui contratti di locazione immobiliare e di concessione d’uso del marchio ‘Cinecittà’ tra la parte pubblica, in quanto soggetto proprietario, e la società Cinecittà Studios Spa e, conseguentemente, se siano stati normalmente regolati i corrispettivi della locazione immobiliare e della concessione d’uso esclusivo del brand. Inoltre vanno delineati tutti gli aspetti relativi al trasferimento dei dipendenti dalla Cinecittà Luce Spa all'Istituto Luce – Cinecittà Srl e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in base a quanto previsto dal decreto interministeriale che ha assegnato al dicastero guidato dal ministro Ornaghi, la gestione, in accordo con il Ministero dell'Economia che detiene il capitale sociale della società Istituto Luce-Cinecittà, di tutta la vertenza”.

“Altro necessario chiarimento – ha poi sottolineato l'esponente del Pd - è quello relativo al termine entro il quale il Governo procederà all’attuazione del decreto interministeriale, che ad oggi non è stato ancora emanato, assegnando così alla Istituto-Luce Cinecittà srl la proprietà degli immobili e del marchio. Finalmente le trattative tra ministero dei Beni culturali e le organizzazioni sindacali sulla vicenda Cinecittà sembra siano arrivate a un punto di arrivo – ha concluso Vita - In questo contesto le risposte a questa interrogazione risultano ancora più urgenti e ineludibili”.
 

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