La battaglia contro la violenza di genere continua. Nel Municipio VII si è deciso di affrontarla scegliendo anche un nuovo approccio: l'informazione corretta. Nel parlamentino è finita infatti in discussione una proposta che punta a promuovere campagne di sensibilizzazione sull'educazione sessuale. "Per una crescita consapevole delle nuove generazioni".

IL PRESERVATIVO FEMMINILE - "In una società dove la informazione digitale è ormai largamente diffusa – ha osservato la Consigliera Eva Carrus (Pd), prima firmataria della proposta – sembra paradossale che ancora circolino così poche nozioni sulla contraccezione ed in particolare sul preservativo femminile. Noi non diciamo che deve essere acquistato, ma poichè è uno strumeno di contrasto alla violenza di genere, è giusto che le donne siano informate della sua esistenza. Di fatto, ad oggi, questo non accade".

LA PROPOSTA -  Secondo alcune ricerche citate nel documento in discussione, la conoscenza di questo metodo contracettivo è ancora bassa. " Occorre fare campagne di sensibilizzazione, di educazione sessuale anche a livello scolastico. Perchè è lì che una donna diventa consapevole del proprio corpo e quindi l'istituzione deve porsi questo traguardo. Ad oggi, se un uomo decide di non utilizzare il preservativo in un rapporto sessuale – riflette la Consigliera Democratica –  la donna o si rifiuta di avere il rapporto stesso, oppure accetta questa condizione. Bene, è il caso si sappia che esiste anche un'altra possibilità. Da qui ha origine la proposta".