rotate-mobile
Cinecittà Cinecittà / Piazza di Cinecittà

Cinecittà e emergenze sociali: chiesto il censimento degli immobili comunali

Approvato un documento con cui si chiede al Presidente Fantino d'istituire un'anagrafe del patrimonio immobiliare del territorio. "In questo modo potremo affrontare le lacune sociali dei nostri quartieri"

E’ passato in Consiglio municipale un documento che consentirà, ai cittadini, di conoscere quali sono le reali disponibilità immobiliari del Comune, all'interno del territorio municipale. Il censimento permetterà di affrontare le emergenze sociali, avendo a disposizione uno strumento di monitoraggio aggiornato e, quindi, efficace.

LO SPUNTO OFFERTO DAL COMUNE - L’iter che ha portato alla votazione del documento in Consiglio, non è stato immediato. Si parte da un precedente, che il Capogruppo grillino Monica Lozzi ci ricorda esser stato “la delibera votata all’unanimità il 20 settembre 2012 in Consiglio comunale”. Con quel documento si proponeva  la creazione sul sito di Roma Capitale di “uno spazio informativo dedicato all’anagrafe immobiliare del Comune”.

MOZIONE APPROVATA - Prendendo spunto da quella proposta, il M5S si è mosso presentando un primo documento lo scorso anno, proprio di questi tempi. La proposta non ottenne però, in aula, i numeri necessari a farla passare. Diverso è stato il destino della mozione votata qualche giorno fa, il 18 settembre. I numeri si sono trovati e la mozione , che impegna la Presidenza e la Giunta del VII municipio ad istituire l’Anagrafe del Patrimonio Immobiliare del territorio, è stata approvata.

IL CENSIMENTO IMMOBILIARE - “Si tratta di un vero e proprio censimento degli immobili di proprietà pubblica. Oltre allo stato di assegnazione, che renderà noto se sono liberi, affittati o concessi in affidamento diretto – spiegano i consiglieri Lozzi e Coia – saranno diffusi anche i dati catastali, i valori inventariali, contabili, gestionali e commerciali”. Insomma, si compie un grande passo in avanti sul crinale della trasparenza.

L'UTILIZZO DEL BENE COMUNE - “La conoscenza delle proprietà pubbliche del VII municipio – spiegano i consiglieri Andrea Coia e Monica Lozzi - è stata da sempre una priorità per il M5S, sia per guadagnare una migliore gestione economica del municipio, sia per sfruttare la disponibilità immobiliare nel fronteggiare lacune sociali che investono i nostri quartieri: dall’incipiente emergenza abitativa, alla carenza di spazi a gestione ed utilizzo da parte dei cittadini. Questi temi – concludono i due – si ritrovano anche nelle linee programmatiche illustrate dalla Presidente Fantino in fase di insediamento, auspicanti la destinazione del patrimonio pubblico a bene comune”. Un motivo in più per ritenere che, il Minisindaco del Municipio VII, darà seguito alla richiesta presentata in Consiglio Municipale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinecittà e emergenze sociali: chiesto il censimento degli immobili comunali

RomaToday è in caricamento