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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cinecittà, i dipendenti in sciopero occupano di nuovo gli Studios

La protesta dei dipendenti, che oggi hanno occupato gli Studios di Cinecittà, proseguirà per altri cinque giorni. Roberto Corirossi: "Attendiamo per il 10 Luglio un incontro al Ministero dei Beni Culturali"

I dipendenti degli Studios di Cinecittà, preoccupati dal piano di dismissione aziendale ideato dal presidente Luigi Abete, hanno occupato per la seconda volta la cattedrale del Cinema, stavolta in chiave meno simbolica rispetto alla precedente di qualche settimana fa. Oltre all’occupazione, i dipendenti degli Studios esprimeranno il loro dissenso e la loro indignazione anche attraverso uno sciopero, che potrebbe andare avanti fino a Mercoledì. Ipotesi confermata dalle numerose tende piantate negli Studios e dalle parole di Roberto Corirossi, della segreteria regionale della Uilcom: “I lavoratori in assemblea hanno deciso cinque giorni di sciopero a partire da domani, più l'occupazione. Attendiamo per il 10 luglio un incontro al Ministero dei Beni Culturali”.

Manifestazione Cinecittà Studios 21/6/12 - Foto di M.Guercini

“Con questa azione intendiamo contrastare questo piano industriale e chiedere al Ministero del beni culturali, che detiene il 20% delle azioni di Cinecittà Studios, e al ministero dell'Economia, proprietario al 100% di terreni e teatri, di intervenire – ha proseguito Corirossi, in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica - Bisogna evitare lo smembramento di Cinecittà e la cementificazione che ne seguirebbe, secondo il piano presentato dalla holding Ieg. La decisione di occupare è maturata dopo un'assemblea che ha visto la partecipazione di tutte e due le società, Studios e Digital Factory. Si è deciso di procedere all'occupazione per scongiurare la fine delle attività produttive del sito. Con la decisione da parte dei dirigenti della Digital Factory di affittare il ramo d'azienda della postproduzione a 'De Luxe', di fatto Cinecittà esce dal settore e i lavoratori non hanno garanzie per il prossimo futuro. A questo si aggiunge l'esternalizzazione di altre due attività di Cinecittà Studios – ha concluso Corirossi - la costruzione delle scenografie e il parco macchine”.

Manifestazione Cinecittà Studios (2) 21/6/12 - Foto di M.Guercini

“I lavoratori hanno deciso di iniziare l'occupazione di Cinecittà – ha invece spiegato, sempre a Repubblica, il segretario generale della Slc Cgil di Roma e Lazio, Alberto Manzini - per contrastare il piano di dismissione industriale. Nel 2010 lanciammo l'allerta sul rischio che Cinecittà diventasse una sede di intrattenimento con la costruzione di alberghi, beauty farm e parcheggio. Ora si rischia il cambio di destinazione d'uso di tutto il sito, perché il progetto industriale prevede di fatto l'allontanamento di quasi tutte le maestranze da qui ad altri lidi – ha concluso - con un deperimento dell'industria cinematografica del Paese".


 

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