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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Cinecittà, il Consiglio Regionale del Lazio ‘blinda’ all’unanimità gli Studios

Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato in mattinata la mozione presentata da Fabio Nobile (Fds). La Regione Lazio sarà quindi impegnata "affinché Cinecittà Studios venga soggetto a vincolo di natura culturale"

La mozione approvata questa mattina dal Consiglio Regionale del Lazio ha confermato l’intenzione di voler mantenere gli Studios come “polo cinematografico d'eccellenza”, esorcizzando inoltre eventuali “improprie utilizzazioni del sito”. Approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, la mozione su Cinecittà era stata presentata da Fabio Nobile (Fds) e da altri consiglieri dell'opposizione.

LA MOZIONELa mozione, nella sua versione definitiva, impegna la Giunta regionale “ad operare, per la propria competenza in materia urbanistico - edilizia, affinché le aree residue del compendio storico di Cinecittà siano utilizzate per lo sviluppo delle attività produttive industriali proprie di Cinecittà stessa, evitando il rischio di improprie utilizzazioni volte ad una valorizzazione commerciale estranea al rilancio del polo cinematografico più importante d'Italia e d'Europa, impedendone, inoltre, ogni mutamento della destinazione d'uso”.

Il Consiglio, inoltre, impegna la Giunta “a promuovere un'azione che impegni il Governo a disporre del patrimonio immobiliare pubblico Cinecittà, costituito da edifici storici e di più recente costruzione e da terreni liberi, in funzione delle finalità industriali e culturali per le quali sono sorti e comunque nel pieno rispetto delle norme vigenti che regolano l’utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico di tipo storico e monumentale; ad operare affinché non venga data attuazione alle cessioni dei rami d'azienda, che comportino il trasferimento dei lavoratori, prima dell’apertura di un tavolo formale con le parti sociali e le istituzioni pubbliche”.

VINCOLO CULTURALE - La mozione impegna infine la Regione Lazio “a farsi promotrice di un’iniziativa presso le competenti autorità, affinché Cinecittà Studios venga soggetto a vincolo di natura culturale, e comunque a non stravolgere la destinazione originaria; e presso il Governo nazionale, assieme al Comune ed alla Provincia di Roma, di una soluzione condivisa affinché gli Studios di Cinecittà tornino in mani pubbliche per realizzarne esclusivamente un luogo di produzione e formazione cinematografica”.

Di fronte “a questa situazione che ci da' preoccupazione sul destino di Cinecittà, metteremo in campo tutte le forze della nostra Regione - ha quindi commentato il presidente della IX commissione Lavoro, Perazzolo - Questo hub è uno dei più importanti d'Europa. E' bene quindi non solo che sia salvaguardato ma che ritorni ai suoi fasti”.
 

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