rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinecittà Appio Claudio / Piazza di Cinecittà

Anche il municipio VII vuole portare l’educazione sessuale nelle scuole

Un provvedimento analogo è passato anche nei municipi V e XII

Scommettere sull’educazione sessuale dei giovani e dei giovanissimi, portandola tra i banchi di scuola. E’ questa la proposta che è stata portata all’attenzione dell’aula Isabelle Allende di Cinecittà, la sede consiliare del municipio VII.

L'educazione sessuale a scuola

Il provvedimento, già discusso nelle commissioni municipali dedicate alle politiche sociali ed alle politiche scolastiche, mira alla “diffusione di progetti di educazione al rispetto dell’altro, all'emotività, all'affettività ed alla sessualità all'interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado del municipio VII”. 

L’Italia è uno dei pochi paesi europei in cui l’educazione scolastica non è ancora obbligatoria. Una condizione comune anche a Bulgaria Cipro Lituania Polonia e Romania. Nel nostro paese “vengono adottati programmi in maniera opzionale – si legge nel testo della risoluzione – che riguardano solo l’aspetto biologico della sessualità, senza prendere in considerazione gli aspetti sociali, psicologici o emotivi, aspetti che fanno parte dell’esperienza maturativa” dei giovani. Ed è su questi, invece, che dall’ente di prossimità arriva la richiesta d’investire con maggiori sforzi.

Il ruolo della scuola

“La scuola deve svolgere un ruolo primario, perché l’educazione non è un onere esclusivo dei genitori. La famiglia è importantissima ma la scuola deve avere un ruolo altrettanto da protagonista, fornendo agli studenti gli strumenti per affrontare serenamente la propria esistenza - ha commentato il presidente della commissione cultura Emiliano Cofano - le giovani generazioni hanno bisogno di essere messe in condizione di comprendere il valore dell’inclusività, del rispetto delle differenze e devono anche sapere quali sono le conseguenze degli atti sessuali”. Un’informazione, quest’ultima, che secondo uno studio dell’Istituto superiore della sanità, i giovani l’80% dei giovani tra i sedici ed i diciassette anni ricerca soprattutto in rete.

Gli adolescenti e la sessualità

Altro dato da considerare è quello fornito dall’Osservatorio nazionale adolescenza secondo il quale “in Italia 4 adolescenti su 10 hanno rapporti sessuali non protetti e, tra quelli che usano metodi anticoncezionali, solo il 14% usa metodi di barriera”. Ci sono poi anche altre informazioni fornite dall’Osservatorio, come quella relativa ai preadolescenti, con “uno su 10 che ad 11 anni decide si seguire una dieta per apparire più bello nei selfie”. A proposito di gestione della propria identità e delle proprie emozioni, fa riflettere un altro dato: il 22% degli adolescenti tra gli 11 ed i 13 anni “sviluppa ansia ‘da pubblicazione di foto su internet’”. 

Un provvedimento adottato in altri municipi

“Come istituzioni abbiamo l’obbligo morale, non più rimandabile, di fornire ai bambini ed ai preadolescenti quell’educazione all’affettività, alle emozioni ed alla sessualità che finora è mancata” ha aggiunto il consigliere Cofano. Un compito che passa anche attraverso la spinta dei municipi affinchè siano “incrementate e promesse, nelle more di una disciplina nazionale, azioni finalizzate a sensibilizzare e diffondere progetti di educazione all'emotività, all'affettività e alla sessualità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”. Una richiesta che è stata fatta propria già da altri territori, come il municipio V e XII, dove il provvedimento è già stato approvato.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche il municipio VII vuole portare l’educazione sessuale nelle scuole

RomaToday è in caricamento