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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cinecittà Don Bosco / Piazza dei Decemviri

A Don Bosco nasce il “Civico 7”: pacchi alimentari, corsi d’italiano e orientamento lavorativo

Lanciato il progetto che, con i fondi della fondazione Charlemagne ed il contributo di Cinecittà Bene Comune e Solid, mira a potenziare la rete di servizi sociali nel municipio VII

Pacchi alimentari, corsi d’italiano per stranieri, orientamento ed inserimento al lavoro. In piazza dei Decemviri, dietro la chiesa di San Giovanni Bosco, è stato lanciato il progetto “Civico 7”.

Cos'è Civico 7

Un gruppo di volontari di Cinecittà Bene Comune e della rete Solid, hanno deciso di mettersi in gioco per incrementare l’offerta di servizi rivolta ai residenti del municipio più popoloso della Capitale. Con le risorse messe in campo dalla fondazione filantropica Charlemagne, verrà incrementata la distribuzione di generi alimentari e, contestualmente, sarà attivato uno sportello finalizzato all’orientamento ed inserimento lavorativo di persone in condizioni di disagio socio economico.

Pacchi alimentari e corsi d'italiano

“Vogliamo incrementare la consegna di pacchi alimentari, che oggi vengono distribuiti una volta a settimana a 130 nuclei famigliari presenti nel territorio – ha raccontato Alessandro Luparelli, portavoce di Cinecittà Bene Comune ed oggi capogruppo capitolino di Sinistra civica ecologista – è un servizio che forniamo dal 2017 e che non abbiamo mai interrotto, neppure durante il lockdown”. Ma il progetto Civico 7 prevede anche molto altro, come l’apertura di un corso d’italiano per stranieri nel CAAT di via Campo Farnia, operazione che sarà resa possibile grazie al contributo dell’Università di Tor Vergata.

La formazione retribuita

Il progetto Civico 7, che prende avvio nella piazza di Don Bosco dove Cinecittà Bene Comune da anni allestisce “la tenda anticrisi”, avrà anche ricadute occupazionali. “Il nostro obiettivo non è soltanto quello di incrementare il numero di famiglie che, tra Quadraro Cinecittà e Don Bosco, ricevono i pacchi alimentari – ha spiegato Luparelli –  Il progetto prevede infatti, da parte della rete Solid, l’attivazione d'una sorta borsa di studio, con tanto di tutor e due coordinatori. L’obiettivo è quello di garantire una formazione retribuita a cinque persone che, per 10 mesi, saranno impegnate con servizi di pubblica utilità per il territorio”. 

Per usufruire di quest’opportunità, o anche per ricevere le informazioni offerte dallo sportello di orientamento sociale, occorre recarsi nell’area verde di piazza dei Decemviri. Il progetto Civico 7, lanciato il 15 febbraio, durerà un anno.


 

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