Cinecittà: la Lista Marino denuncia un clima “da larghe intese”

Non è il primo segnale che si registra in aula consigliare e che potrebbe andare nella direzione di una prova di forza.  Questa almeno è l’interpretazione dei fatti che stanno fornendo alcuni consiglieri d’opposizione e da oggi, con la nota inoltrataci da Davide Tutino, eletto nella Lista Marino, anche di una parte della maggioranza.

L'INFORMAZIONE SANITARIA E LE VACCINAZIONI - Il Consigliere Tutino ci manda infatti un comunicato stampa, di seguito integralmente riportato, che va nella direzione appena descritta. “Nella seduta odierna del Consiglio del Municipio – scrive Tutino - 9 consiglieri del PD su 11 hanno votato con Forza Italia per bocciare una mozione che richiedeva alla Asl di fornire alle lavoratrici ed ai lavoratori dei nidi e delle scuole dell'Infanzia una informativa completa e conforme alla legge sui rischi connessi alle vaccinazioni. Tali lavoratrici e lavoratori erano stati infatti messi in allarme da una informativa risalente allo scorso Dicembre, in base alla quale sembravano essere obbligati a sottoporsi a diverse vaccinazioni. La mozione  - spiega Tutino - ribadiva che la Legge non prevede alcun obbligo, e richiedeva che tutti i lavoratori fossero informati di ciò, per salvaguardarne l'integrità ed inviolabilità fisica ed il diritto ad una informazione sanitaria completa”.

LARGHE INTESE - Il passaggio successivo è quello forse dove, più forte, risulta essere la segnalazione di un clima definito da Tutino "da larghe intese". “I nove consiglieri, pur di fare uno sgambetto alla maggioranza di cui fanno parte, e senza assumersi la responsabilità di interventi o di dichiarazioni di voto in merito, hanno votato con Forza Italia contro i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Pur di punire i proponenti – prosegue Tutino - essi hanno votato contro le donne alle quali era dedicata la seduta, ultima prima dell'8 Marzo, donne che costituiscono la quasi totalità dei lavoratori del settore”.

FAVOREVOLI E CONTRARI - “Va rilevato che tra i 9 consiglieri del PD, ovvero Cinzia Lancia, Antonello Ciancio, Valeria Vitrotti, Fabio Belisario, Stella Caccamo, Christian Lelli, Franco Gugliotta, Rocco Stelitano,  Ascenzo Villa, spiccano i nomi del presidente della commissione scuola, Antonello Ciancio, che dovrebbe tutelare i diritti dei lavoratori della scuola, ed il capogruppo Franco Gugliotta, che pur essendo dipendente ASL non ha ritenuto opportuno astenersi dal voto o  richiedere una corretta applicazione del consenso informato in materia di informative sanitarie. Va rilevato – prosegue Tutino - che 2 consiglieri del PD, ovvero Eva Carrus (ex Capogruppo del PD) e Marco Poli non si sono prestati a questo gioco teso a minare la maggioranza”.

LAVORATORI E LAVORATRICI - “Da oramai due sedute il consigliere Davide Tutino – scrive lo stesso - estensore della mozione, dichiara in Consiglio che non si unirà a questa strategia antipolitica e ricattatoria, consistente nel colpire gli alleati in aula per poi trattare e spartire posti nel segreto dei corridoi. Oggi, per punire chi, a partire dalla Lista Civica Marino e da Sel, rifiuta queste trattative spartitocratiche, si colpiscono e si attaccano i lavoratori e le donne, osservando la perversa logica del punirne mille per educarne uno. A favore della mozione hanno votato, riconoscendo che essa non chiedeva altro che il rispetto della legge e dei diritti, la Lista Civica Marino, Sinistra Ecologia e Libertà, i consiglieri PD Eva Carrus e Marco Poli, Movimento 5 Stelle e  Fratelli D'Italia."