Cinecittà: “La manutenzione del verde la facciamo noi”
Tra via Meattini e via Giulioli un'area cani è ormai autogestita: "abbiamo comprato il tosaerba e sfalciamo l'erba. Ma da soli non ce la facciamo ed il pericolo di zecche e pulci esiste"
A Cinecittà, neppure a duecento metri in linea d’area dagli Studios, c’è una verde vallata. Nella parte più bassa di questa depressione, da alcuni anni è stata ricavata un’area cani. C’è l’insegna di Roma Capitale, ma sembra che a gestirla siano rimasti soltanto i cittadini.
L'AUTOFINANZIAMENTO - “Alcuni residenti si sono autotassati ed hanno comprato un tosaerba” ci spiega Riccardo, un residente, mentre porta a spasso il suo cucciolo di pastore tedesco. Tutt’intorno a questa vallata, che si sviluppa dietro una scuola materna, l’erba è alta. Molto alta. Sul ciglio del marciapiede invece gli escrementi sono numerosI. Alcuni addirittura sono contenuti in sacchetti trasparenti, poi incomprensibilmente lasciati in strada.
RIFIUTI E FONTANELLE - “I rifiuti siamo noi a raccoglierli, svuotando di tanto in tanto i cestini – ci racconta Riccardo – però non è quello il problema. Il fatto è che, con tutta la buona volontà dei residenti, non si riesce a manutenere bene il verde, e lo sfalcio avviene a metà. Il Comune ha posizionato un cancelletto troppo piccolo, e di conseguenza il trattore non vi passa. Una volta hanno dovuto smontare la recinzione per farlo transitare. Ed infatti è rimasta danneggiata”. La notte, poi, non dev’essere piacevole portarvi il cane, visto che l’area non è dotata d’illuminazione. Manca una fontanella d’acqua anche se, come Riccardo ci fa notare, c’è qualche residente che prova a lasciarne sempre un po’.
LA SICUREZZA DEI QUADRUPEDI - “Qui da almeno quattro anni il problema è lo stesso: l’erba cresce ed è pericoloso per i nostri cani – ci spiega un’altra residente, a spasso con un setter irlandese – tra forasacchi, pulci e zecche, non è sicuro per niente”. In sostanza a Cinecittà i residenti fanno la loro parte. Da anni. “Tendiamo a fare tutto da noi, le istituzioni sono state informate – conclude Riccardo -ma purtroppo sembra che si passino la patata bollente”. Per la gioia dei forasacchi, le pulci e le zecche.
