Ciclabile Tuscolana, fine lavori prevista per luglio. Lozzi: "Interveniamo sulle caditoie"
Per evitare gli allagamenti il Dipartimento SIMU sta lavorando alla sistemazione di 50 caditoie rotte. Lozzi. "Verranno create anche caditoie nuove, all'altezza degli incroci"
A febbraio, le pioggie, avevano messo a nudo una delle maggiori criticità legate alle ciclabile di via Tuscolana. In più tratti, lungo i suoi quattro chilometri di percorso tra Subagusta e Numidio Quadrato , la pista si era allagata. A distanza di tre mesi, il problema è in fase di risoluzione.
I lavori contro gli allagamenti
"Il Dipartimento Simu, già dalla scorsa settimana, si è messo all'opera per riparare una cinquantina di caditoie che erano risultate rotte – ha fatto sapere la presidente del Municipio VII Monica Lozzi – si tratta di problemi che esistevano già prima che venisse cantierizzata la ciclabile e di cui via Tuscolana soffre. Con l'occasione invece, si provvederà a realizzare nuove caditoie in corrispondenza degli incroci. Lì non erano previsti e con quest'intervento il problema degli allagamenti dovrebbe definitivamente risolversi".
La rete ciclabile
I lavori quindi procedono. L'infrastruttura, una volta completata, proseguirà alla volta della stazione Tuscolana. L'intenzione dell'amministrazione di prossimità, infatti, è quella di realizzare una rete ciclabile che sia in grado di collegare la periferia con il centro del municipio più popoloso della Capitale.
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La fine dei lavori
Restano alcuni nodi da sciogliere. Il primo riguarda i tempi. "Via Tuscolana è una strada considerata di grande viabilità e di conseguenza quello che è andato a bando è un progetto del Dipartimento Mobilità. Ovviamente come Municipio monitoriamo costantemente ed oggi stesso ho una riunione con l'assessora Linda Meleo: chiederemo di velocizzare il completamento – dichiara Lozzi – il termine dei lavori, su quest'opera, è previsto per il prossimo luglio".
Le criticità da affrontare
La ciclabile intanto continua ad essere monitorata anche dall'opposizione capitolina. Venerdì 10 maggio si è svolta l'ennesima commissione trasparenza "in loco" anche se, a differenza di quanto accaduto lo scorso dicembre, questa seduta si è svolta in un ufficio di via Vignali, a Cinecittà Est. Con l'occasione alcuni cittadini sono tornati a palesare alcune criticità. "Il carico scarico delle merci non è stato sufficientemente preso in considerazione e con i furgonicini, lasciati in sosta in seconda fila la Tuscolana rischia il collasso– ha fatto notare Anna Maria Turnaturi, del comitato Salviamo Giulio Agricola – inoltre c'è un problema causato dal cordolo che fiancheggia la ciclabile e che diventa una barriera architettonica per le persone con disabilità: impedisce di accostare la carrozzina ortopedica al sedile del passeggero".