Cinecittà Studios, a partire da domani l’Anac prenderà parte alla protesta

I dipendenti degli Studios attendono con ansia un incontro tra Ministero e Azienda, nella speranza di preservare gli studi cinematografici di Cinecittà nella forma in cui siamo abituati a conoscerli. Il piano di ridimensionamento aziendale imposto dall’imprenditore Luigi Abete rivoluzionerebbe infatti tutto, ma sono molte le parti sociali venute in soccorso della fabbrica dei sogni romana. Mentre i dipendenti proseguono quindi la loro occupazione di protesta, minacciando anche uno sciopero della fame, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici ha reso noto che da domani sarà presente negli studi con una sua delegazione per “portare la solidarietà ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro – si legge in una nota dell’Anac - e per condurre con loro la battaglia contro lo smantellamento degli Studios”.

In quell'occasione verrà reso noto un appello, promosso dalla stessa Anac, rivolto al Presidente della Repubblica ed al Presidente del Consiglio “perché a Cinecittà e al Luce venga restituito il ruolo di volano e di rilancio del cinema italiano” conclude quindi la nota. Per ora hanno assicurato la loro presenza Ugo Gregoretti, Wilma Labate, Fabiomassimo Lozzi, Citto Maselli, Alessandro Rossetti, Nino Russo, Pasquale Scimeca e Ettore Scola.