Se via Lemonia piange, Romanina non ride. Quando l'area giochi è senza manutenzione
Dopo il caso di via Lemonia e quello più recente di Villa Lazzaroni ecco un'altra area giochi problematica. Falcetti (Altra Destra): "Ho scritto a Comune, Dipartimento e Municipio. La casetta è instabile e quindi pericolosa"
Nel VII Municipio ci viene segnalato un altro spazio riservato ai bambini che non versa in buone condizioni. A differenza di quanto accaduto a Villa Lazzaroni ed in precedenza in via Lemonia, in questa caso l'area non è stata chiusa, ne tantomeno il gioco è stato recintato. Anzi, rispetto alle altre circostanze, al Parco della Romanina, l'intervento è sollecitato.
L'INSTABILITA' - "C'è un' gioco che ricorda il mitico Tagatà del Luneur – ci scrive Emanuele Falcetti, rappresentante locale di Altra Destra – si tratta di una struttura a forma di casetta, che non è fissata per niente bene: oscilla paurosamente, appunto come il Tagatà, e potrebbe crollare da un momento all'altro. Si rischia di causare un infortunio ai più piccoli". Della pericolosità del gioco, sono state informate le istituzioni cittadine.
LE SEGNALAZIONI - "Sul degrado di quell'area ludica ho scritto più volte a Municipio, Comune e Dipartimento – elenca Falcetti – ma ad oggi non si è fatto nulla. In verità mi è stato risposto con un'email, in cui mi è stato detto che non appena fossero stati stanziati i fondi, si sarebbe provveduto a ripristinare i giochi". Ad oggi però, restano accessibili ai bambini della Romanina. Un pericolo per la loro incolumità.
