Cinecittà Est: sull’antenna di via Gentile prove di dialogo con Roma Capitale
Il Coordinamento che da anni si batte contro l'antenna di via Gentile, attende fiducioso la convocazione presso la Commissione Ambiente di Athos De Luca. "Abbiamo sempre avuto il loro appoggio, ci contiamo ancora"
Nonostante la doccia fredda o, come alcuni l’hanno definita, la “pugnalata alle spalle” gli abitanti di Cinecittà Est ancora non hanno perso la fiducia nelle istituzioni capitoline. Il ricorso in appello dell’Avvocatura comunale, contro la sentenza favorevole ai cittadini emessa dal TAR , è una ferita fresca. Ma sembra potersi rimarginare.
TEMPI DELLA POLITICA E DELLA MAGISTRATURA - Apprendiamo da una fonte interna al Comitato No Antenna Cinecittà Est che “il 27 novembre è attesa la sentenza di merito del Consiglio di Stato” sollecitato, oltre che dal gestore, da Roma Capitale. “Noi vorremmo, come avvenuto in passato, avere prima un incontro con la Commissione Ambiente di Athos De Luca. Sinceramente, sul piano politico non ci sono mai stati problemi di alcun genere” ci fa sapere l’attivista del Comitato, che preferisce mantenere l’anonimato.
DIALOGO APERTO CON LA POLITICA - Differentemente dalla posizione assunta dall’Avvocatura capitolina, i consiglieri del Comune, anche in passato, sono sembrati sensibili alle istanze dei residenti. Quello che in via Francesco Gentile si chiede, è che l’antenna non sia installata lì anche per la presenza di un edificio sensibile: una scuola. “La componente politica – ribadisce la cittadina – si è sempre schierata dalla nostra parte ed in maniera unanime. Sia in sede di commissione che in quella assembleare. Dunque siamo fiduciosi che, questi buoni rapporti, ancora sussistano. Ed attendiamo fiduciosi di essere convocati dalla Commissione Ambiente - conclude l'attivista - prima del 27 novembre”.
