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Venerdì, 29 Marzo 2024
Tuscolano Anagnina / Via Tuscolana

"Ciclabile via Tuscolana" contro "Asse degli Acquedotti": s'inasprisce la mobilità dolce

Settimo biciclettari e VII Municipio ai ferri corti

Rendere il Municipio più popoloso di Roma a misura di bici. E' un obiettivo ambizioso, in grado di suscitare aspettative importanti. Talvolta confliggenti. Come sta succedendo a colpi d'infuocati scambi d'email tra le tante realtà che popolano il territorio municipale. Una contesa, accesa del Settimo Biciclettari, cui non si sottraggono neppure le istituzioni locali.

Ciclabile Tuscolana vs Asse degli Acquedotti

 Da una parte infatti l'ente di prossimità difende le scelte fatte, non ultima la decisione di trasferire gli ambulanti di via Tuscolana. Una decisione coraggiosa, contestata dagli esercenti, e presa anche per trasformare la consolare in una ciclabile. Dall'altra ci sono invece  i ciclisti che sognano invece di raccordare le tante aree verdi presenti nel territorio creando percorsi ciclabili. E' l'Asse degli Acquedotti, tante volte raccontato da Dario Piermarini il presidente dell'associazione Settimo Biciclettari. Si tratta di "un percorso ciclopedonale in grado di che privilegia e valorizza i parchi del Settimo Municipio, come il Parco degli Acquedotti, il Parco di Tor Fiscale e il Parco della Caffarella".

Niente Bike Lane

"La bike lane sulla Tuscolana è diventata una ciclabile ed ora costa anche il doppio" hanno fatto notare gli attivisti del Settimo Biciclettari. Ora infatti per realizzare l'intervento serviranno circa 685mila euro. Inoltre, ma questo era noto, "la strada passa così da due corsie ad una" non mancano di sottolineare gli attivisti del Settimo Biciclettari" creando inutili colli di bottiglia che finiranno per intasare, da Cinecittà al Quadraro, tutte le vie limitrofe". Molto più economica ed utile sarebbe, secondo i suoi promotri, sposare la proposta dell'Asse degli Acquedotti

Una ciclabile con cordolo di protezione

"Mai stata una bike lane, si è sempre trattato di una ciclabile con cordolo di protezione" replica la presidente del Municipio VII Monica Lozzi. E per quanto riguarda i costi, "sono sempre stati gli stessi". L'amministrazione difende con i denti la scelta fatta: 2,2 km di pista da realizzare recuperando parte dell'attuale sedime stradale. "E' la proposta che ci è stata fatta dalla Polizia Locale e risponde all'esigenza di rendere visibili i ciclisti. Diventano utenti della strada, al pari degli automobilisti cosa che, evidentemente, non succede con l'Asse degli acquedotti"rivendica la presidente Lozzi. "Detto questo noi stiamo provando anche a seguire la proposta del Settimo Biciclettari, limitatamente ai tratti di cui ha competenza il Comune. Ma quel percorso si sviluppa in buona parte in aree della Regione e dell'ex Provincia". Non manca la stilettata finale: "Piermarini sta cercando di usare quella che era una proposta condivisa per perseguire fini personali" rimarca Lozzi, forse alludendo alle recenti elezioni regionali. Ciò detto resta il problema di una ciclabile sulla Tuscolana che, in assenza di altri interventi, appare piuttosto limitata. 

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