Stazione Capannelle: oltre al parcheggio serve un altro accesso
Il Comitato di Quartiere Capannelle Statuario Capannelle, ha chiesto a Roma Capitale la possibilità di aprire un secondo accesso per favorire l’arrivo dei pedoni alla stazione Capannelle
Non occorre soltanto il parcheggio, che sicuramente è indispensabile. Per migliorare la stazione ferroviaria di Capannelle, è infatti necessario intervenire anche pensando alla sua sicurezza. I Comitati di zona hanno riflettuto sul da farsi e già nel corso dell’ultima conferenza municipale, è stata formulata una proposta all’Assessorato Capitolino competente.
GLI INTERVENTI NECESSARI - L’idea è semplice e, per come è stata impostata, non sembra necessiti nemmeno di grossi capitali. “Rispetto al ponticello di via Capannelle – scrive il Comitato di Quartiere - pensiamo che si dovrebbe aprire una seconda uscita. La strada che porta su via delle Capannelle c’è già, basterebbe quindi un cancello e la pulizia di una stradina da fare solo pedonale. Poi bisognerebbe aggiungere un paio di lampade su quel lato, per l’illuminazione notturna. In tal modo i pedoni sarebbero facilitati nel passare da un lato all’altro della ferrovia”. Anche questa proposta, contribuirebbe a migliorare la sicurezza stradale di via delle Capannelle.
LE PROPOSTE DEI TERRITORI - Ma non si tratta dell’unica iniziativa del CdQ Statuario Capannelle. Nelle venti schede presentate all’Assessorato Capitolino per la Trasformazione urbanistica, com’è intuibile, ci sono moltissime proposte che potrebbero tornare utili alla realizzazione di una “carta dei bisogni municipali”. Metterle in rete con le istanze emerse negli altri territori, a partire da Osteria del Curato, permetterebbe infatti di mappare in maniera sistematiche le necessità e le soluzioni che dai vari quartieri, emergono. Dopotutto, proprio in tema di mobilità, la Comunità Territoriale del Municipio VII, questo lavoro lo ha già realizzato.