rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Capannelle Capannelle / Via Siderno

Punto Amico Statuario: la palazzina cresce ma le opere pubbliche restano ferme al palo

Il Comitato di Quartiere punta il dito contro l'ampliamento dell'edificio di via Siderno. Contestate le opere di urbanizzazione previste. Marinelli (CdQ): "Sarebbe stato più utile ottenere dei marciapiedi"

Il Comitato di Quartiere Statuario-Capannelle non sembra intenzionato a mollar la presa. La partita della trasparenza, condotta attraverso ripetute richieste di accesso agli atti, ancora non è persa. Riuscire a capire quale sarà il destino del Punto Amico di via Siderno, sembra troppo importante per rinunciarvi. Per questo, prima della pausa estiva, il suo Presidente è tornato sulla questione.

LE OPERE REALMENTE UTILI - “Ho incontrato la nuova Presidente del Municipio Monica Lozzi, a cui ho sottoposto numerose questioni che riguardano i nostri due quartieri, a partire dal Punto Amico di via Siderno, che ormai si avvia a conclusione. Però l’area giochi per bambini sembra ferma al palo - premette Guido Marinelli - A Lozzi ho ribadito il fatto che gli oneri di urbanizzazione per l’aumento di volumetria dell'edificio, avrebbero dovuto essere destinati ad altre opere per il quartiere. Diverse dall’area giochi. Noi, come Comitato di Quartiere, avevamo evidenziato la necessità di realizzare dei marciapiedi. Non ci sono e invece sarebbe utili averli, almeno fino all’incrocio con  via Oppido Mamertina. E poi - aggiunge Marinelli - cosa viene fatto al posto della vasca di fitodepurazione  che era prevista nella prima convenzione? ”.

LA NECESSARIA TRASPARENZA - “A fronte dell’aumento dei volumi, che sembra stiano comportando la realizzazione di un piano in più – valuta Marinelli - a nostro avviso si sarebbe dovuta stipulare una convenzione integrativa. E questo avrebbe dovuto comportare anche un diverso calcolo degli oneri concessori”. Ci sono in definitiva tre temi sul piatto. Il primo riguarda quali sono le opere realmente utili per i residenti. Il Comitato di Quartiere chiedeva ad esempio un "punto amico" e non tanto un’area giochi o dei parcheggi. In secondo luogo va considerata la tempistica. Marinelli lamenta il fatto che le opere pubbliche procedano a rilento. La terza questione è quella che in qualche modo fa da cornice. Riguarda quell’accesso alle informazioni che i cittadini avrebbero voluto ottenere. E che adesso chiedono, tramite Comitato di Quartiere, alla nuova amministrazione municipale. 

IL CONTROLLO DEL MUNICIPIO -"Abbiamo ricevuto il Presidente due settimane fa. Io mi sono già recata presso il Dipartimento competente - spiega la Presidente Monica Lozzi - il problema è che il personale che segue la questione è in ferie. Per questo ci siamo dati appuntamento a settembre. Però la questione la consoco, perchè l'avevo seguita da consigliera. Ricordo ad esempio che gli oneri previsti nella convenzione, che include un centro polifiunzionale (il cosiddetto punto amico) superavano il valore che doveva essere corrisposto per le cubature previste". Nel frattempo c'è stata una variante e l'eliminazione della vasca di fitodepurazione. "Ci sono stati dei cambiamenti ed in Municipio non abbiamo tutto il carteggio. Per questo conto di tornarci con l'Assessore per settembre, in modo da verificare le carte. Ma prima - conclude la Presidente del Municipio - sempre con l'Assessore andrò a fare un sopralluogo sul posto, per dare un'occhiata allo stato di avanzamento dei lavori".

Statuario: la parte privata del "Punto Amico" è quasi ultimata

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Punto Amico Statuario: la palazzina cresce ma le opere pubbliche restano ferme al palo

RomaToday è in caricamento