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Osteria del Curato, una soluzione per l'incrocio di via Casale Ferranti

Definite le modalità per chiudere la vicenda dell'incrocio pericoloso di via Casale Ferranti, oggetto questa primavera di un servizio denuncia di buongiorno Regione

Come riferitoci da Elio Graziani, Presidente del Comitato di quartiere Osteria del Curato, il 3 novembre 2010 si è svolta la riunione nella quale sono stati affrontati i temi di più imminente e urgente realizzazione e le questioni di interesse per gli abitanti dell'area in questione.

Tra le questioni discusse, sembra aver trovato epilogo l'annosa vicenda del marciapiede d'angolo tra Via Casale Ferranti e Via Tuscolana.

La pratica per la realizzazione del tratto di marciapiede sulla Via Tuscolana, tra il civico n. 1864 e l'angolo di Via del Casale Ferranti, iniziò già nel 2007. Sembrava si fosse trovata una soluzione dopo i vari solleciti da parte del sig. Elio Graziani alle autorità competenti, nei quali si ricordava che ”nella situazione analoga di Via Casale Ferranti, il Comune di Roma ha provveduto all'installazione di "parapedonali" solo dopo il tragico evento della morte di un minorenne a seguito di incidente stradale”. Pertanto, "nell'eventualità del verificarsi di un probabile quanto già annunciato evento luttuoso, ci costituiremo nelle sedi deputate al fine dell'attribuzione delle responsabilità civili e penali”

Eppure si è dovuto attendere l'intervento della troupe televisiva di Buongiorno Regione - che il 30 aprile 2010 ha realizzato e trasmesso in diretta su RaiTre il servizio richiesto dal Comitato di Quartiere sulla grave pericolosità dell'incrocio stesso, perchè si arrivasse alla risoluzione del problema.

Durante il servizio infatti Francesco Morgia, Assessore del X Municipio, spiegava che la soluzione del problema non dipendeva dal Municipio, ma è di diretta competenza del Comune centrale e David Di Giacomo, Consigliere del X Municipio, annuncia su incarico dell'Assessore del Comune di Roma ai Lavori pubblici e alle Periferie Fabrizio Ghera che ad agosto inizieranno i lavori per mettere in sicurezza questo tratto di strada.
Ma i lavori, iniziati il 9 agosto 2010, vengono chiusi il giorno successivo. Mancavano, secondo il XII Dipartimento (Infrastrutture e manutenzione urbana) del Comune di Roma le condizioni per operare in conformità agli standard normativi stradali.
 
Ma a settembre è sopraggiunto un ulteriore problema che però ha trovato tempestiva soluzione: era stato infatti verificato che non era possibile realizzare, allo stato attuale, il marciapiede operando sul manto stradale senza intervenire sulle proprietà attigue. Si è quindi riproposta la necessità di ricorrere alla cessione dell’area, di cui sono in atto le formalità.

In sede di riunione è stato predisposto dall'Ing. Maurizio Viola dell'Assessorato Lavori Pubblici un progetto che prevede un marciapiede che va dall'incrocio menzionato fino al marciapiede esistente su Via Anagnina e prevede anche di rendere un tratto di Via Casale Ferranti a senso unico in entrata dalla Tuscolana.
 
A tal proposito si è deciso di sollecitare la realizzazione del marciapiede per mettere in sicurezza chi va a piedi, ma di dissentire sul senso unico proposto. Dal momento che si cerca di impedire il transito dei mezzi pesanti nel tratto d'immissione sulla Tuscolana, lo stesso risultato si può ottenere con opportuni divieti all'altezza del Deposito Metro senza modificare i sensi di marcia.

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