La vergogna del marciapiede di via Lucrezia Romana
Dopo il crollo di parte del tetto del casale, nessuna migliorìa è stata apportata al marciapiede. Pessime le condizioni in cui versa questo tratto di strada pericoloso anche per chi deve buttare la spazzatura
I residenti di via Lucrezia Romana e dintorni sono stanchi di sopportare la situazione veramente indecorosa nella quale versa il marciapiede che costeggia un lungo tratto della via, di fronte al complesso residenziale Santarelli.
Quando qualche mese fa è crollata parte del tetto del casale, sotto la quale sono anche morti dei cavalli, è stato immediatamente transennato il tratto di marciapiede che era diventato inagibile a causa dei calcinacci che lo invadevano e, soprattutto, per scongiurare il rischio di cadute di altri massi.
Sono passati più di sei mesi, e ancora nulla è stato risolto. Il marciapiede continua ad essere invaso da quel che resta del muro del casale -che continua a crollare pian piano senza che nessuno se ne occupi- e tutto quel materiale che doveva fungere da recinzione della zona, è crollato anch'esso peggiorando la situazione. Alle pietre ora si sono aggiunti i ferri delle transenne e la plastica delle strisce di limitazione.
Con il risultato che chiunque necessiti di andare a buttare la spazzatura nei secchioni antistanti il marciapiede rischia di farsi male sia che decida di fare zigzag tra le pietre che lo sommergono, sia che, invece, decida di fare il giro largo e passare dalla strada.
Essendo via Lucrezia Romana una strada molto larga e dritta, invita i meno prudenti a premere l'acceleratore, e spesso si vedono donne con carrozzine che sono costrette a lasciare il passeggino in mezzo alla strada per buttare i propri sacchi.
>E i secchioni? In che condizioni sono? Cassonetti rivoltati, sfasciati, distrutti completano il quadro increscioso di questa via in stato di degrado.
Nessun intervento a migliorare questa situazione. Anzi.
Una situazione inaccettabile.
