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LETTERA - Ippodromo di Capannelle: sui livelli occupazionali parola alla CastelSeas Srl

La società CastelSeas Unipersonale Srl scrive per chiarire alcuni aspetti legati al mantenimento dei contratti di lavoro nell'Ippodromo di Capannelle. Il tema era stato sollevato nel corso di una recente seduta di Consiglio Municipale

Sulla questione relativa ai livelli occupazioni dell'Ippodromo di Capannelle, recentemente sollevata dal Consiglio del Municipio VII, riceviamo ed integralmente pubblichiamo la lettera di Sante Salomone, amministratore unico della CastelSeas Unipersonale srl.

Gentilissime Signore ed egregi Signori,

dopo aver visto ed ascoltato un video su youtube, autorizzato dallo stesso VII Municipio, ho appreso che alcuni consiglieri del movimento 5 stelle, hanno presentato una mozione per sfiduciare l’attuale gestore dell’Ippodromo di Capannelle ed anche una mozione di solidarietà nei confronti degli operai licenziati dalla GreenVip srl che  su appalto della HippoGroup  spa (che ha la concessione dal Comune di Roma) gestiva la manutenzione del verde e delle piste dell’Ippodromo di Capannelle.  Tale mozione è stata poi appoggiata da tutto il Consiglio e votata all’unanimità da tutti i consiglieri presenti. Certamente non entreremo in questioni politiche, partitiche con esigenze chiaramente elettorali, al contrario siamo anche noi solidali con gli operai licenziati dalla GreenVip srl che ha perso l’appalto da Hippo Group spa. Chiaramente se la GreenVip srl, che ci precedeva, ha perso l’appalto è stato perché inadempiente rispetto al capitolato dei lavori da eseguire, pertanto nella sua totalità, i dirigenti e tutti i dipendenti, si sono dovuti assumere la responsabilità della revoca dell’appalto. Al contrario protestiamo vivamente contro ogni atto mirato a minare il rapporto tra la Hippo Group spa e la mia società della quale sono amministratore unico ed ha preso di recente l’appalto della manutenzione del verde e delle piste dell’Ippodromo, infatti una rottura dell’appalto significherebbe lasciare senza lavoro i 13 operai della CastleSeas srl ed altri 9 di un’altra società (Romana Parchi srl) che presta servizi a favore della CastleSeas srl ed il motivo è molto semplice: noi ci occupiamo del mantenimento del verde e di piccole riparazioni e manutenzioni edili, mentre la Romana Parchi srl si occupa prevalentemente della cura delle piste e per questo ha assunto, perché più esperti, 5 ex dipendenti GreenVip srl (3 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato) altri 4 esterni a tempo indeterminato e sappiamo che dopo i prossimi colloqui di lavoro del 18 marzo pv la Romana Parchi srl ne assumerà altri 2. Quando affermate sarcasticamente che la Romana Parchi srl non ha rapporti con Hippo Group spa, è invece proprio vero, l’appalto ce l’ha la mia società CastleSeas srl e noi abbiamo un contratto con la Romana Parchi per la prestazione di servizi. Vorrei chiarire che gridare ai quattro venti “Capannelle ha licenziato 22 dipendenti” sarà forse molto giornalistico ed ad effetto, ma è a dir poco grossolano. Capannelle è un luogo, uno spazio ove all’interno vi è l’Ippodromo, gestito da Hippo Group spa su concessione dal Comune di Roma Capitale, la Hippo Group spa affida appalti tra i quali la manutenzione del verde e delle piste, proprio quello che ha preso la CastleSeas srl. Nel video è stato ripetuto infinite volte con molto pathos “mantenimento del livello occupazionale” e non può che essere condivisibile, infatti ad oggi ci sono 22 dipendenti assunti (13 a tempo indeterminato alla CastleSeas srl che ha propria organizzazione e propri mezzi; 9 alla Romana Parchi srl che ha propria organizzazione e propri mezzi e presta servizio alla CastleSeas srl per la cura delle piste da corsa) ed altri 2 saranno assunti a breve; come ha detto qualcuno nel video, la matematica non è un’opinione, pertanto il totale ad oggi è di 22, cioè lo stesso livello occupazionale, ma è verosimile che entro i primi di aprile saranno 24. Allora il livello occupazionale sarà maggiore di prima!. Difendere il posto di lavoro ed essere solidali con chi è stato licenziato è sacrosanto e noi lo appoggiamo, ma certo non deve andare a discapito di altri operai, altrimenti ci viene da pensare che il movimento 5 stelle e tutti i consiglieri del VII Municipio considera alcuni operai e relative famiglie di serie A ed altri operai e relative famiglie di serie B. Sono certo che non è così e purtroppo vi siete basati su informazioni che vi sono state fornite errate. Naturalmente lo stesso vale per il signor Frongia e per il deputato 5 stelle signor Labbate, ai quali, tutti, chiediamo al più presto chiare spiegazioni sul loro operato a riguardo, che va ad evidente discapito di 22 operai e dipendenti che ad aprile saranno 24, tanto sarà la somma dei dipendenti delle 2 società. Teniamo a precisare che noi, esattamente come la società che lavorava all’interno dell’Ippodromo di Capannelle, abbiamo un contratto di appalto con la Hippo Group spa, non abbiamo nulla a che vedere con quest’ultima ed abbiamo propria organizzazione e mezzi; il contratto di appalto ha in allegato e parte integrante, un chiaro capitolato che noi ci troviamo a dover assolvere scrupolosamente pena la rescissione per inadempienza, esattamente quello che è accaduto alla GreenVip srl proprio per inadempienza.  Quando ho discusso le condizioni del contratto con Hippo Group spa, i dirigenti di quest’ultima sono stati molto chiari ed espliciti sulla pesante responsabilità che grava su di noi ed hanno evocato un recente incidente all’Ippodromo di Milano dove a causa di una buca sulla pista, 2 cavalli cadendo sono morti ed i 2 fantini sono stati a lungo in fin di vita. Capite da soli che se si è inadempienti la Hippo Group spa deve rescindere il contratto proprio a tutela dei cavalli, degli operatori tutti, dell’Ippica Romana e di tutti coloro che direttamente o indirettamente lavorano all’interno dell’Ippodromo di Capannelle. Potete liberamente cercare di colpire la società concessionaria della gestione dell’Ippodromo e questo certo non è di nostra competenza, ma sappiate che ciò provocherebbe il licenziamento, per perdita di appalto, di circa 150 dipendenti (tanti sono quelli di tutte le varie società appaltatrici di Hippo Group spa) ed una forte crisi di altre società fornitrici della concessionaria con relative perdite occupazionali stimabili in circa 400. Pertanto vi invitiamo caldamente a riflettere ampiamente sulle vostre iniziative, certamente nessuno tra i nostri operai è vostro amico o parente nonostante oltre a lavorare nel VII Municipio molti vi risiedono anche, ma ci resta assai difficile capire perché quei 22 licenziati (dei quali 5 già assunti ed altri 2 saranno assunti a breve, pertanto i senza lavoro saranno 15 e certo è un bel numero, anche se minore di 24) hanno raccolto il vostro sentito accanimento di difesa snobbando serenamente e con disinvoltura il nostro lavoro ed i nostri 22 operai somma delle 2 società.  
Ci riserviamo di organizzare qualsiasi forma di protesta certamente nei canoni della legalità, la divulgazione delle nostre posizioni insieme a tutti gli altri dipendenti ed operai di tutte le altre società appaltatrici e fornitrici della concessionaria (valutiamo intorno alle 400 persone complessivamente), puntando a portare la questione all’esame dei mezzi di comunicazione e delle più alte autorità comunali, provinciali, regionali e di Governo Nazionale. Lotteremo per il mantenimento del nostro lavoro a Capannelle e lo faremo prima di tutto senza chiasso e volgarità, ma lavorando con impegno tutti i giorni dalle 08.00 alle 17.00 perché è soltanto così che si mantiene un posto di lavoro, non ci sono altri sistemi se non la serietà, l’impegno, il lavoro di qualità e la consapevolezza di fare un lavoro delicato che se fatto male può provocare danni gravi ai cavalli ed agli operatori, in questo modo non risulteremo mai inadempienti.

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