Il parco di via del Calice, nel quartiere Statuario-Capannelle, ha una nuova area giochi attrezzata. L’installazione è stata accolta molto bene dai residenti, che hanno partecipato numerosi all’inaugurazione presenziata anche dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, il consigliere provinciale del Pd Flavia Leuci, il CdQ locale ed alcune personalità politiche locali come l'ex assessore Latino, Augusto Battaglia, Rocco Stelitano, Massimo De Simoni, Perifano, i consiglieri del Pd, dell'Udc e altri della maggioranza.

ZINGARETTI - “Noi offriamo delle opportunità, ma non decidiamo dove vanno i parchi giochi – ha spiegato il presidente della provincia nel corso dell’inaugurazione - offriamo delle opportunità ai Municipi, ai Comuni, sulla base di una concertazione. Sono poi le amministrazioni locali che ci indicano i luoghi, Nei luoghi che invece sarebbero altrimenti difficile raggiungere, subentra l’attività dei CdQ, che in molti casi prendono anche in gestione le aree, preoccupandosi del decoro. In alcuni quadranti della città e fuori Roma addirittura autotassandosi per il decoro o le recinzioni”.

Proprio la mancanza di una recinzione, nella nuova area, ha suscitato un po’ di preoccupazione nel CdQ locale, soprattutto dopo gli atti vandalici degli ultimi mesi. In riferimento a questa mancanza, Zingaretti ha quindi chiosato: “Noi non possiamo, perché questo è territorio nel quale casomai dovrebbe occuparsene il Comune. Sicuramente, dalle esperienze che stiamo vedendo, quando arriva il parco giochi, e quindi la frequentazione del parco da parte dei genitori o dei bambini o dei nonni, aumenta anche l’attenzione dei cittadini nei confronti del quartiere. Come se si aprisse un circolo virtuoso positivo. Ovviamente le istituzioni devono accompagnare questi processi”.

IL CDQ – Anche Michele Pizzuti, vice presidente del CdQ Statuario-Capannelle, ha partecipato all’inaugurazione insieme al presidente del CdQ, Guerriero Latini. “E’ stato ospite del nostro quartiere il presidente della Provincia. Che non è poco – ha commentato quindi Pizzuti - Un benvenuto quindi a Zingaretti, che si è comportato, nella fattispecie del contesto, da signore quale è. E' stato cordiale e sensibile, ci ha fatto un discorso pieno di buon senso, cercando di sradicare l'opinione che ‘quel parco giochi’ sia una cattedrale nel deserto, facendo invece parte di un pacchetto più ampio di interventi a favore dei bambini messi in piedi dalla provincia stessa. Le presenze istituzionali erano solo quelle della maggioranza – ha aggiunto - e questo ci dispiace. Qualche commento ascoltato informalmente ci suggeriva che sembrava più una manifestazione di partito, visti anche i manifesti di invito che incitavano al Parco Bimbi come una risposta ecologica ‘alla cementificazione di via del Calice voluta da Alemanno’ e che quindi non era opportuno partecipare”.

Anche Pizzuti ha poi affrontato il tema della mancanza di una recinzione: “Al contrario di come Maurizio Terenzi aveva affermato (poi l'ho pure incontrato Maurizio e mi ha assicurato, ed io gli credo, che aveva avuto proprio queste notizie ed anche lui è apparso sorpreso e dispiaciuto che non si siano avverate), ma il Parco Bimbi non è né illuminato né recintato. Questa è una grave lacuna. Che ci deve far riflettere che è il coordinamento tra le istituzioni l'unica regola che permette di fare cose che durino nel tempo. Speriamo quindi che i vandali non lo prendano a bersaglio e che i bimbi possano divertirsi per un lungo periodo. Questi infatti sono i rischi di piazzare una ‘cosa giusta e buona’ in un contesto in evoluzione, ancora non pronto ad accoglierla e magari (forse) frettolosamente inaugurata”.

FLAVIA LEUCI - “Dove volevano mettere cemento grazie all’amministrazione Zingaretti c’è un parco giochi – ha spiegato infine Flavia Leuci, consigliere provinciale Pd, al sito del Pd Municipale - La nuova area ludica per i bambini inaugurata in via del Calice nel Municipio X, consolida la volontà della Provincia di Roma di realizzare servizi per la comunità. E’ una battaglia che sento di aver vinto insieme ai cittadini perché grazie alla sensibilità della Provincia, il mio progetto di offrire uno spazio per migliorare la qualità del tempo libero dei bambini e delle loro famiglie – ha concluso - è stato accolto e ha sconfitto l’ipotesi di sostituire al verde l’ennesimo palazzo”.