Requisì case nel 2007: assolto il presidente Medici
Assolti dalla accusa di abuso di ufficio perchè il fatto non sussiste i minisindaci dei Municipi X, IX e XI
"Q uesta mattina i presidenti dei Municipi X, IX e XI, Sandro Medici, Susi Fantino e Andrea Catarci sono stati assolti con formula piena (perche' il fatto non sussiste) dall'accusa di abuso di ufficio per avere, nel 12 ottobre del 2007, requisito circa 250 abitazioni appartenenti a grandi proprietari privati che le lasciavano sfitte o minacciavano di sfrattare gli inquilini con l'obiettivo di compiere speculazioni".
Lo afferma in una nota Andrea Alzetta, presidente di Roma in Action all'Assemblea capitolina."Più precisamente- prosegue Alzetta- gli immobili interessati dal provvedimento sono così divisi: 98 in Via Marchisio, 84 in Via Bibulo, 33 in Via Statilio Ottato e 16 in Via Caio Rutilio, tutti a Cinecitta', 11 in Via delle Sette Chiese, 2 in Via Ostiense, uno in Via Acerbi e nove alloggi in Via Appia Nuova, nello stabile che ospita il cinema Maestoso".
"I tre presidenti adottarono questo provvedimento estremo – sottolinea - perché estrema era, ed e', l'emergenza abitativa e occorreva dare un segnale nel senso che soltanto fermando le speculazioni e intervenendo concretamente per fermare gli sfratti e garantire affitti sociali si può affrontare il problema. Oggi anche il Tribunale ci da' ragione e, assolvendo i presidenti, riconosce la legittimità giuridica di un provvedimento giusto e di buon senso, che reperisce abitazioni per le fasce più deboli e sanziona chi usa quelle abitazioni per fare speculazioni. Cioè, riconosce che le case servono per fondare il diritto all'abitare e non per giocare in borsa".
"Cioè- conclude Alzetta- le istituzioni locali hanno un potere in più per tutelare i cittadini, i territori e i beni comuni e i faccendieri e gli speculatori un motivo in più per essere preoccupati".