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Appio Claudio Cinecittà / Viale Giulio Agricola

PUP Giulio Agricola: sparisce il cantiere, resta il degrado

A sorpresa il cantiere del PUP più contestato dell'ex X Municipio, è stato privato di transenne e container. "Gli operai ci hanno detto essere di una ditta privata"

I colpi di scena nella vicenda legata alla cantierizzazione del PUP Giulio Agricola, non sono mai mancati. L’unica certezza, e quella rimane, è il degrado che ha preso possesso dello square centrale del viale. Ma le novità, anche sorprendenti, non sono mancate. L’ultima, quella registratasi in mattinata, che ha visto lo smantellamento del cantiere.

LA SORPRESA - I residenti sono apparsi del tutto meravigliati da questa iniziativa. “Scendevo di casa ed ho visto dei camion con delle persone che stavano togliendo le transenne ed ho notato che lavoravano con grande celerità” premette Cristiano Buoncristiani, esercente locale e tra i più attivi referenti del Coordinamento Salviamo Giulio Agricola. Una realtà quest’ultima, fatta di cittadini, commercianti, esponenti del CdQ  che nell’annosa battaglia a difesa del viale, hanno sviluppato rapporti strettissimi. “Siamo come una famiglia” ci hanno spiegato questa mattina. E si vedeva.

LA COLLABORAZIONE DEI RESIDENTI - Tornando alla cronaca dei fatti, Buoncristiani ci ha raccontato che, “arrivato davanti al  negozio ho visto che avevano posizionato un camion con cui presupponevo volessero caricare il gabbiotto messo in mezzo alla pista ciclabile. Così è successo e circa mezz’ora dopo hanno cercato prima di sollevare il container senza spostare una macchina parcheggiata. Dopodichè – spiega il commerciante - ho chiesto ad una signora, che conoscevo, se era così gentile da farci spostare, l’auto. L’ho rimossa ed a quel punto hanno potuto sollevare il gabbiotto senza difficoltà”.

RESTA IL DEGRADO - Le operazioni, stando al racconto che ci è stato fatto, sarebbero durate complessivamente un’ora e mezza. “Gli operai li abbiamo riconosciuti e sono di una ditta privata, non l’Ecopark” ha concluso Buoncristiani. Adesso lo square di viale Giulio Agricola è privo di transenne e del container che da anni vi era stato posizionato. Per ora nessuno sembra aver preso in carico l’area. Colpisce la presenza di un profondo scavo, dove sono state gettate centinaia di bottiglie e molte scatole. C’è anche lo scheletro di un televisore con il tubo catodico. A dimostrazione del fatto che, nella vicenda del PUP di Giulio Agricola, i residenti hanno sempre potuto avere una sola certezza: il degrado dell’area.

PUP Giulio Agricola: sparito il cantiere

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