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Venerdì, 19 Aprile 2024
Appio Claudio Appio Claudio / Largo Giulio Capitolino

Banchi chiusi e assegnazioni ferme: così il mercato Cinecittà perde la sfida del rilancio

Tanti problemi segnalati nel plateatico di largo Giulio Capitolino. Santori: “E’ diventato simbolo del diffuso degrado che investe queste strutture”

Nel mercato Cinecittà, di largo Giulio Capitolino, ci sono saracinesche abbassate da troppo tempo. Sono più della metà e la loro mancata riassegnazione rischia di inficiare gli interventi messi in campo per il suo rilancio.

Le saracinesche abbassate

“Attualmente sono aperti 28 box su 58” ha spiegato Renata Martinelli, vicepresidente dell’Associazione di Gestione dei Servizi del mercato Cinecittà. Sono numeri, quelli citati, che restituiscono plasticamente la difficoltà di rilancio del plateatico. Eppure “la precedente amministrazione aveva effettutao lavori di manutenzione che avevano ridato lustro al mercato”  ha ricordato Martinelli, che trai lavori fatti ha ricordato “il rifacimento dei tetti, il ripristino degli intonaci, la sostituzione delle porte rotte”. Interventi che però, evidentemente, non si sono rivelati sufficienti a riportare il plateatico a regime.

Le difficoltà burocratiche

“Molti box sono chiusi perchè i bandi per le assegnazioni sono pochi e spesso non vanno a buon fine per le lungaggini burocratiche che fanno desistere gli interessati” ha spiegato la vicepresidente dell’AGS. C’è poi un altro problema. “Il municipio non riesce ed essere solerte nel revocare e riassegnare i banchi, tant'è che nel nostro mercato vi sono situazioni di morosità ferme da diversi anni e che portano interi settori del mercato ad essere in stato di abbandono” ha aggiunto l’operatrice. 

Problemi di decoro e sicurezza

Non ci sono però soltanto le difficoltà “burocratiche” a rendere complicato il rilancio del mercato.“Siamo circondati da abusivi che improvvisano quotidianamente banchetti  con merce di dubbia provenienza” è stato segnalato. L’invenduto, poi, viene lasciato sul posto peggiorando l’appeal di uno spazio che deve già scontare il problema delle troppe saracinesche abbassate.

La sfida persa

“Solleveremo in commissione commercio il caso del mercato nuovo di Cinecittà, il sito diventato purtroppo simbolo del diffuso degrado che investe queste strutture abbandonate all'incuria, alla burocrazia ottusa e infinita e allo sfascio – ha promesso il consigliere leghista Fabrizio Santori – Banchi chiusi, bandi che non escono, uffici che non rispondono, sono una vergogna che si trascina da tempo nonostante le proteste degli operatori. In questo modo – ha concluso Santori – Gualtieri perde la scommessa del rilancio economico, culturale e sociale di un altro quadrante di Roma ha aggiunto Santori”.

Le intenzioni di rilancio

“La riqualificazione di quella struttura non è stata pensata in una ottica di mercato moderno. Ho parlato con gli operatori e con l’AGS la settimana scorsa. Stiamo ultimando la stipula della convenzione come Comune e sono sicuro che ci sono i presupposti per far rinascere il mercato - ha spiegato il presidente della commissione commercio Andrea Alemanni - Vanno impostati gli spazi per consentire la fruizione della somministrazione e bisogna fare una precisa ricognizione delle situazioni di morosità sulle licenze. Lavoro che faremo assieme al Muncipio con l’ottimo supporto dell’Assessora Pieri. Razionalizzate le licenze potremo realizzare un progetto che rilanci la struttura. Sono molto fiducioso ed ho incontrato persone con grande voglia di fare”
 

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