Marciapiedi larghi e strade strette: ecco la ricetta per migliorare la sicurezza stradale
Dal Quadraro a Centroni le soluzione per rendere "a misura di pedone" un incrocio pericoloso
Contrastare la sosta selvaggia, risolvere il problema dell’alta velocità, garantire una migliore visuale per chi attraversa sulle strisce pedonali. Per dare risposta a queste tre esigenze il Municipio VII ha deciso di puntare su una soluzione ancora poco praticata in città: l’allargamento dei marciapiedi.
L'incrocio del Quadraro
C’è un “caso di scuola” in grado di sintetizzare la ricetta municipale e si trova al Quadraro. All’incrocio tra via Opita Oppio e via degli Opimiani, la sezione stradale è stata notevolmente ridotta. “Siamo passati dai 11,76 metri di attraversamento, con auto parcheggiate in sosta selvaggia sulle strisce, agli attuali 3,5 metri e mezzo” ha spiegato la presidente municipale Monica Lozzi, candidata sindaca con la lista RevoluzioneCivica. Il risultato è che adesso l’incrocio è più sicuro.
L'allargamento dei marciapiedi
La presidente Lozzi ha postato anche una foto di com’era prima la strada e di com’è divenuta dopo l'intervento del Municipio. Essendo stata ristretta, ora diventa impossibile percorrerla ad elevate velocità ed al contempo, gli automobilisti indisciplinati, non possono parcheggiare il proprio veicolo sulle strisce pedonali. “Tutto questo è stato reso possibile dall’allargamento dei marciapiedi che ora sono belli, spaziosi e utili” ha commentato la leader di RevoluzioneCivica.
Il caso di Centroni
Non c’è solo il Quadraro però ad aver sperimentato le ricette municipali finalizzate a migliorare la sicurezza stradale. Anche la periferia del Municipio VII è stata interessata dagli interventi di quelle che, l’assessore alla mobilità Salvatore Vivace, definisce “micropiazze”. E’ il caso di Centroni, un quartiere situato tra Morena e Vermicino. “Lì c’era un incrocio con un’altissima incidentalità, perchè aveva sezioni stradale completamente diverse nel raggio di pochissimi metri” ha premesso Vivace. Si tratta della strada principale del quartiere, che conduce al plesso scolastico di Centroni ed alla parrocchia.
Un incrocio a misura di pedone
Per migliorare la sicurezza stradale, in questo caso il municipio ha messo in campo una serie di interventi. “Abbiamo ristretto la carreggiata con dei mattoncini, allargato la piazza esistente, messo i dissuasori anti sosta selvaggia ed inserito degli attraversamenti rialzati” ha spiegato l’assessore Vivace.Il risultato è che anche quell’incrocio, divenuto più stretto, è diventato maggiormente sicuro e praticabile per i pedoni. Trasformando quella che era una pericolosa strada di periferia, in un modello potenzialmente replicabile nel resto della città.