Ristoranti dopo il dpcm, chiude la Locanda dei Girasoli: “Il nostro è un arrivederci”

Le porte della Locanda dei Girasoli sono chiuse. Da lunedì 26 il ristorante, gestito e portato avanti da ragazze e ragazzi con sindrome di down, ha sospeso la propria attività.

L'attività sospesa

Il ristorante è “chiuso fino a nuovo ordine” si legge sulla pagina facebook della Locanda dei Girasoli. Con un post è stata annunciata una decisione che è conseguente all’emanazione del nuovo DPCM. Anche perchè l’attività ristorativa, essenzialmente, si sempre concentrata nella fascia serale. Quella in cui, il decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, non consente di restare aperti al pubblico.

Le conseguenze del DPCM

“È inutile stare qui ad elencare i motivi e le leggi che non ci permettono di proseguire il nostro percorso.. Il nostro sogno - si legge nel post, pubblicato nella serata di domenica 25 ottobre, all’indomani del DPCM annunciato dal premier Conte -  Ed allora noi vi scriviamo solo un messaggio di speranza, fratellanza e solidarietà”. Non è un addio. Non lascia il quartiere, ma sospende l’attività. Non è un addio, ma “un arrivederci a presto, alla prossima”. Perchè, com’è stato ricordato dallo staff che cura la pagina facebook del ristorante “tutto questo dovrà finire prima o poi”.

Ristoranti romani dopo il DPCM

L'arrivederci

La Locanda dei Girasoli aveva ripreso la propria attività, dopo il lockdown, lo scorso 22 maggio. Inizialmente solo con antipasti e pizzeria che i clienti hanno potuto tornare ad apprezzare ricorrendo alla formula del pasto sospeso. Un’iniziativa di solidarietà, mutuata dall’esperienza del caffè sospeso napoletano, che doveva servire a rilanciare un’attività rimasta inevitabilmente chiusa durante il lockdown. Ora la Locanda torna a fermarsi. Fino a prossimo ordine. Con la convinzione che il suo staff tornerà “a gioire e sorridere nuovamente” con i propri affezionati clienti.