PUP Agricola, Antipasqua: “Realizzare un grande hub metropolitano"

Fra poche settimane sarà l’anniversario del taglio dei platani in viale Giulio Agricola e “sono passati già due anni da quando la società Eco Park Srl ha iniziato la distruzione e lo sventramento di viale G. Agricola – evidenzia il consigliere del Municipio X, Giuseppe Antipasqua, in un comunicato - per far posto alla costruzione di box senza che i cittadini ne fossero informati né avessero condiviso la decisione. Oggi la costruzione dei box è stata bloccata grazie alla sensibilità del sindaco che ha saputo percepire la contrarietà della maggioranza dei cittadini ed avviare una fase di riflessione che dovrà portare all’espunzione di questo scellerato progetto che non è ne utile ne necessario. Il viale – ha proseguito - non può rimanere un cantiere in eterno, non potrà essere prigioniero per altro tempo, è necessario avviare il processo di ripristino dello stato dei luoghi, la messa in opera delle essenze arboree, l’illuminazione e quanto distrutto dal cantiere.
 
IL MUNICIPIO – “Il presidente Municipale, Sandro Medici, deve produrre un atto che revochi l’occupazione del suolo pubblico – ha affermato il consigliere sponda Pdl - atto di esclusiva competenza municipale. Non vi possono essere più alibi ne vi possono essere atteggiamenti ambigui di fronte alla contrarietà della maggioranza dei cittadini di viale Giulio Agricola. I PUP fin qui realizzati non hanno migliorato la mobilità né la sosta, sono stati un disastro, basta vedere lo scempio fatto in viale san Giovani Bosco, per cui bisognerà puntare a costruire parcheggi a ridosso dei nodi di scambio, decongestionando il quartiere Cinecittà – Don Bosco”.

HUB METROPOLITANO – “La soluzione – continua - sta nel realizzare un grande hub metropolitano al terminal dell’Anagnina, capace di accogliere le migliaia di vetture provenienti dai castelli e dalle altre vie consolari. E’ urgente aprire un serio dibattito politico – culturale, nel nostro Municipio, sulla riqualificazione dei quartieri anche in previsione dei mutamenti urbanistici che interverranno sul territorio. Non si può continuare a voler imporre alla cittadinanza progetti non richiesti né condivisi. Dobbiamo sapere offrire alle imprese proposte positive per il rilancio dell’economia e del lavoro – ha quindi concluso Antipasqua - ma allo stresso tempo queste proposte non devono trascurare o comprimere i diritti dei cittadini alla partecipazione ed alla condivisione”.