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Anagnina Tor Vergata

All'Università di Tor Vergata il 26 gennaio si ricordano le vittime della mafia

Presso l'Aula Moscati si svolgerà l'incontro Contromafie - Legalità e Libera informazione in terre di mafia, evento promosso dall'associazione culturale Mediapolitika e dall'associazione Da Sud che coinvolgerà studenti dei corsi triennali e dei licei dell'VIII e X Municipio

Il 26 gennaio, presso l’Aula Moscati della facoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata, si svolgerà l’incontro Contromafie – Legalità e Libera informazione in terre di mafia. L’evento, promosso dall’associazione culturale Mediapolitika e dall’associazione Da Sud in collaborazione con il coordinamento Libera di Roma, coinvolgerà gli studenti dei corsi triennali dell’università e i ragazzi dei licei de l’VIII e X Municipio di Roma.

A partire dalle ore 10, l’Aula Moscati si trasformerà in un luogo dove a farla da padrona sarà la sola parola memoria pronunciata e ascoltata dai cittadini attivi che non vogliono dimenticare. Non dimenticare i giornalisti che ogni giorno vengono minacciati, aggrediti, censurati da un sistema corrotto che condanna chi racconta ciò che accade nella propria terra con l’onestà intellettuale dei professionisti.

Questo è ciò che si proporrà Alberto Spampinato, giornalista dell’Ansa e fratello di Giovanni, corrispondente de L’ora da Ragusa ammazzato all’età di 25 anni perché, attraverso un’importante inchiesta, stava rivelando i torbidi rapporti tra eversione nera e malavita in quella parte di Sicilia degli anni ’70.

Il 26 gennaio non verranno dimenticati i giornalisti che, dopo essere stati aggrediti, minacciati, vessati anche dagli stessi concittadini, sono stati ammazzati. Nella stessa giornata infatti, Vincenzo Arena direttore e giornalista di Mediapolitika, presenterà il saggio Zagare e sangue edito da Albatros, nel quale Arena racconta le storie di 8 giornalisti del Sud-Italia uccisi dalla criminalità organizzata.

Durante l’incontro verranno ricordate anche le persone comuni, relegate nell’oblio dell’indifferenza e del dimenticatoio, di cui parleranno Danilo Chirico e Alessio Magro, scrittori e membri dell’associazione antimafia Da Sud, nel loro libro Dimenticati edito da Castelvecchi.

Infine l’evento vedrà la partecipazione di Dario Vassalo, fratello di Angelo, il sindaco di Pollica ammazzato il 5 settembre scorso per la sua politica in difesa dell’ambiente contro l’abusivismo edilizio.

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