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Venerdì, 19 Aprile 2024
Anagnina Gregna / Via Torre di Mezzavia

Tuning, nessuna sede alternativa per i raduni: restano vicino alle case

Gli appassionati continuano ad incontrarsi a cadenza bisettimanale, tra le proteste dei residenti

I raduni degli appassionati di tuning proseguono senza sosta. Due volte la settimana, il mercoledì ed il venerdì, s’incontrano nella zona del centro commerciale Anagnina, a due passi da Ikea. Un doppio appuntamento seguito da decine e spesso centinaia di persone, che accorrono per ammirare la potenza dei motori e degli impianti stereofonici modificati. Una passione per molti, una piaga per chi abita nelle strade circostanti, quelle cioè del quartiere Tor di Mezzavia.

Le proteste dei residenti 

Lo spettacolo, come gli abitanti continuano a segnalare, si protrae a lungo “anche oltre l’una e mezza di notte” si legge tra i commenti pubblicati sulla pagina di “Giardini Tor di Mezzavia”. Da tempo i comitati di zona chiedono alle istituzioni di prendere dei provvedimenti, perché l’impatto acustico è notevole. Ci sono marmitte e motori che “fanno un rumore assordante, come fuochi d’artificio”, commenta una residente, che ogni volta deve anche consolare il proprio cane “spaventato” per il frastuono provocato dai dispositivi modificati.

La ricerca di una sede alternativa

Per arginare il fenomeno, in consiglio municipale prima ed in assemblea capitolina poi è stata presentata una proposta. Il provvedimento, presentato da Fratelli d’Italia ed approvato in maniera trasversale agli schieramenti, aveva una duplice finalità. Da una parte mirava a tutelare i residenti, “esasperati dagli eventi di tuning che si ripetono  a Tor  di Mezzavia” aveva sottolineato il consigliere De Priamo. Dall’altra proponeva di cercare “aree idonee in cui, con le opportune misure di sicurezza” potesse essere gestito al meglio un fenomeno che ha la capacità di raccogliere molte adesioni ma che, di fatto, non è ancora normato.

Le origini del fenomeno

Da anni i romani che sono appassionati del tuning si danno appuntamento nell’area di parcheggio che si trova difronte al centro commerciale Anagnino. In origine le esibizioni delle auto modificate nell’impianto stereo e nella dotazione, erano concentrate nella zona del Pincio. Poi hanno cominciato a svolgersi all’ombra dell’obelisco dell’Eur e da almeno un decennio si sono trasferite a Tor di Mezzavia. Tra le auto parcheggiate ed i clienti che escono dall’albergo o dal fast food lì presente, sfrecciano così le auto modificate, non senza problemi. Nell’estate del 2021, ad esempio, tre ragazze presenti nel pubblico sono rimaste travolte da un’auto. Un episodio che ha contribuito a far emergere, anche nel popolo degli appassionati, l’esigenza di continuare ad assistere a questi spettacoli, ma in condizioni di maggiore sicurezza.

Le proposte disattese

La sede alternativa al parcheggio vicino ad Ikea, non è stata ancora individuata. Nel frattempo, però, i raduni sono proseguiti. "Le vetture modificate super potenti continuano a sfrecciare rumorosamente e sono un pericolo per la sicurezza stradale ed un disturbo per i residenti. Ciò nonostante la giunta del settimo municipio ha ignorato le nostre proposte di chiudere la strada con una sbarra o di garantire la presenza di una pattuglia di polizia municipale come deterrente" hanno sottolineato i consiglieri di Fratelli d'Italia Fabrizio Ghera, Andrea De Priamo e Umberto Matronola, consiglieri di Fratelli d'Italia rispettivamente in regione, comune e municipio VII. "Sarebbe inoltre opportuno che il Campidoglio attuasse la mozione di Fdi per l’individuazione di aree idonee allo svolgimento di raduni autorizzati delle auto tuning" hanno aggiunto i tre. Nel frattempo, però, occorre trovare una soluzione per garantire a chi abita nella zona di Tor di Mezzavia, di dormire senza essere svegliati dal rombo di marmitte e motori modificati.

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